“La donna con gli occhi bianchi. Una storia di suoni, o meglio, di silenzi” di Gianluca Danieli

Titolo: La donna con gli occhi bianchi. Una storia di suoni, o meglio, di silenzi 
Autore: Gianluca Danieli 
Casa Editrice: Gruppo Albatros Il Filo 
Collana: Nuove voci. Strade
Data uscita: 26 Luglio 2022 
Pagine: 382 
Genere: Romanzo di formazione 
Acquista: https://www.ibs.it/donna-con-occhi-bianchi-libro-gianluca-danieli/e/9788830659476

C’è chi legge per capire meglio il mondo, chi per fuggirne. 
Nel mio caso: più per il secondo motivo. 
Si tratti anche di libri di storia, geografia, demo-etno-antropologia o qualsiasi altro argomento, ho sempre preferito frapporre fra me e la realtà una barriera. Una barriera di carta cosparsa di punti in rilievo su cui potevo, con calma, passare le dita per apprendere e scoprire qualcosa, senza dover necessariamente toccarla.

La protagonista del libro si chiama Luna Assante, una ragazza di diciassette anni, nel pieno dell’adolescenza che a differenza dei suoi coetanei, non può vedere tutto ciò che la circonda. Luna è cieca da quando aveva tre anni, vive con sua mamma Pamela e sua sorella Laura, con cui ha un rapporto molto difficile. Sua sorella Laura è sempre stata gelosa di Luna, soprattutto per le frequenti attenzioni che riceveva dalla loro mamma. 
Grazie a sua mamma, Luna ha un cane guida di nome Bianca, su cui può contare e rappresenta un elemento fondamentale nella storia e nella vita della protagonista. 
Per Luna, Bianca è il suo sostegno, la sua migliore amica con cui si ritrova a passeggiare per la strada. 
Un giorno, dopo l’ennesimo litigio con la sorella, Luna esce di casa con Bianca mentre indossa ancora il pigiama e ha il cellulare scarico, ma l’unica cosa che desidera è allontanarsi il più possibile dalla voce fastidiosa della sorella maggiore. 
Mentre Luna passeggia per la strada, incontra una baby-gang formata da alcuni ragazzini, che molestavano tutte le persone che incontravano in giro. La baby-gang era composta da quattro ragazzini, che si facevano chiamare “Sputacchio”, “Dito-Caldo”, “Fumetto” e “Maracas”. Luna era già stata infastidita in passato da questa banda per questo motivo, decide di cambiare il suo percorso abituale per allontanarsi il più possibile da quel gruppetto di criminali. 
E’ così che Luna si ritrova a percorrere strade sconosciute, rimanendo avvolta dal freddo e con solo una banconota da cinque euro, le viene in mente la sua infanzia, la sua amica Amina e il rapporto con Akira. 
Attraverso una serie di flashback, il lettore si ritroverà a compiere un vero e proprio viaggio fisico e mentale, alla scoperta del passato della protagonista. 

Lo scrittore Gianluca Danieli esordisce con “La donna con gli occhi bianchi”, un romanzo sorprendente che racconta la storia dal punto di vista della diversità, senza sfociare nel banale e nei soliti pregiudizi. Infatti, la protagonista del libro è una ragazza molto sveglia, testarda e simpatica che racconta il mondo come lo percepisce, trasmettendo al lettore ciò che prova dal camminare ore e ore per la strada, nonostante il freddo pungente, da come stringe forte il guinzaglio di Bianca, ma anche facendoci sentire il rumore del braccialetto di Maracas (uno dei componenti della baby-gang).
Il lettore si ritroverà a conoscere il mondo attraverso gli occhi di Luna, una ragazza cieca ma che desidera prendere in mano la sua vita e che per la prima volta si ritrova a fare i conti con l’amore.
I temi trattati sono molto importanti e sensibili, come l’amicizia, la cecità, l’adolescenza, il rapporto tra sorelle, il rapporto madre/figlia, la morte, le emozioni, le paure, le bande e la diversità, che non deve essere vista come un ostacolo, con la paura di non riuscire a vivere la vita, ma solo un modo per affrontare le proprie paure, imparando ad ascoltare il silenzio e il proprio cuore.
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole e molto emozionante, ogni parola utilizzata dallo scrittore all’interno del libro, non è casuale ma ha un ruolo ben preciso all’interno della storia.
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che desiderano leggere una storia emozionante, piena di sentimento e di significato, a chi desidera leggere una storia sulla diversità senza pregiudizi.
Ringrazio lo scrittore Gianluca Danieli per avermi inviato la copia cartacea del suo libro, che mi ha permesso di guardare il mondo attraverso gli occhi della protagonista, al punto da farmi capire i suoi sentimenti e le sensazioni che prova.
Buona lettura 📚📚

“Ritratti di donne 2” a cura di Sara Rattaro

– Da Sibilla Aleramo a Tina Turner, 27 autrici raccontano 27 donne straordinarie.

Titolo: Ritratti di donne 2. -Da Sibilla Aleramo a Tina Turner, 27 autrici raccontano 27 donne    straordinarie. 
Autori: Vari 
Casa Editrice: Morellini Editore 
Genere: Narrativa 
Data uscita: 26 Aprile 2024
Pagine: 224 
Acquista: https://www.morellinieditore.it/books/ritratti-di-donne-2/

 

<<Una volta hai detto: per una donna è più difficile fare carriera, ma molto più divertente. Lo pensi davvero?>>
<<Sì, lo penso davvero. Tutti ti guardano come una mosca bianca, ma ti ascoltano. Mi chiedevi come si impara questo lavoro, secondo me come tutti. Ci sono due aspetti che mi hanno insegnato, soprattutto gli americani: programmare le cose da fare e motivare le persone. Tutte le attività di questo mondo si riducono a questi due ingredienti, apparentemente semplici, ma non facili da attuare.>>

Ritratti di donne 2 è una raccolta di 27 racconti incentrati su 27 donne straordinarie, che hanno lottato per emergere. Le donne menzionate nel libro, hanno passioni, sogni e vite diverse ma hanno in comune l’essere donna, considerata da tutti come l’angelo del focolare, come se i sogni fossero una prerogativa esclusivamente maschile. 
Le donne raccontate nel libro sono: Sibilla Aleramo (scrittrice, poetessa e giornalista italiana), Marisa Belisario (prima donna top manager in Italia), Nellie Bly ( prima giornalista d’inchiesta donna della storia), Anna Bolena (regina d’Inghilterra), Antonia Louise Brico (prima direttrice d’orchestra riconosciuta a livello internazionale), Claude Cahun (fotografa, scrittrice e attrice), Rachel Carson (biologa marina e pioniera nella divulgazione scientifica), Maria Costa (poetessa), Alba de Céspedes (scrittrice, poetessa, giornalista, autrice di testi per il cinema, il teatro, la radio e la tv), Isabella di Brienne (seconda moglie di Federico II di Svevia), Margherita Di Savoia (prima Regina d’Italia), Amelia Mary Eahart (aviatrice statunitense), Oriana Fallaci (giornalista e scrittrice), Anna Freud (psicologia infantile), Jane Goodall (etologa e primatologa), Margherita Hack (astrofisica), Rosemary Kennedy (terza figlia di Rose e Joe Kennedy), Anna Magnani (attrice), Maryam Mirzakhani (matematica), Dolores O’ Riordan (cantautrice e chitarrista islandese), Rosa Parks (narratrice), Beatrix Potter (scrittrice di letteratura per l’infanzia), Jill Robinson (ama gli animali, fondatrice dell’associazione “Dott.Dog.”), Ruth Handler (creatrice di Barbie), Alfonsina Strada (prima donna a competere in gare ciclistiche maschili), Wislawa Szymborska (poetessa) e Tina Turner (cantante). 

All’inizio di ogni racconto, il lettore troverà una piccola biografia della protagonista, oltre alle motivazioni di ogni autrice sulla scelta di raccontare quella donna, seguita dal racconto e da alcune informazioni sull’autrice. 
Ritratti di donne 2 nasce con l’intento di far conoscere la vita delle donne, donne poste ai margini o trascurate dalla società, che meritavano e meritano tutt’oggi di essere conosciute per la loro tenacia, forza, coraggio e determinazione. 
I temi trattati sono il sapere, la scienza, il mondo dello spettacolo, l’arte, il giornalismo e il mondo dell’editoria, la fatica di ogni donna, i pregiudizi, l’amore, essere madre, la forza, la libertà e le difficoltà che ogni donna ha dovuto affrontare per non rimanere schiacciata dai desideri maschili. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, ogni racconto è ricco di descrizioni molto realistiche e in grado di far entrare in empatia il lettore con le protagoniste. 
Le protagoniste sono strutturate bene, grazie alla loro forza e alla loro costanza, hanno lottato per far valere i propri diritti e per seguire le proprie aspirazioni. 
Ringrazio Sara Rattaro per avermi fornito la copia cartacea del libro, che mi ha permesso di conoscere la forza di queste 27 donne meravigliose. 
Complimenti alle 27 autrici (Loretta Ricchiuti, M.Cristina Bombelli, Linda Rossi, Giorgia Bassi, Evelina Proli, Piera Cavalieri, Lisa Carraro, Grazia Riggio, Maria Luisa Mosele, Annarita Ferraioli, Margherita Ciociano, Daniela Chemello, Jenni Lazzarin, Cristina Panigatti, Maria Cristina Perica, Veronica Favale, Patrizia Gariffo, Luisa Diaco, Giamila Zaghloul, Marinella Riccardi, Caterina Frecentese, Teresa Capezzuto, Francesca Granai, Cristiana Mantovani, Francesca Garda, Paola Maria Greco e Claudia Barrera), per l’ottimo lavoro. 
Buona lettura 📚📚📚!!

“Il tempo delle ciliegie” di Nicolas Barreau

Titolo: Il tempo delle ciliegie 
Autore: Nicolas Barreau 
Traduttore: Monica Pesetti 
Casa Editrice: Feltrinelli Editore 
Collana: I narratori 
Data uscita: 30 settembre 2021 
Pagine: 288
Genere: Romanzo rosa 
Acquista: https://www.ibs.it/tempo-delle-ciliegie-libro-nicolas-barreau/e/9788807034558?gad_source=1&gclid=Cj0KCQjwxeyxBhC7ARIsAC7dS3_X1O2FYKcvN0ybk5ruSKLjzB4o0KbVq7AHX-oh3l53IkGFH2JuXbIaAkMvEALw_wcB

Sul retro si estendeva un prato con grossi alberi secolari che allungavano i rami spogli verso il cielo. Tavoli e sedie in ferro battuto dipinto di verde aspettavano la primavera. L’erba arrivava fin sulla riva, dove una vecchia panchina di legno sbiadito guardava la Senna scorrere con un pigro scintillio. 
Sulla sponda opposta, un gruppetto di pioppi bianchi luccicava al sole, e un salice piangente bagnava i nastri di foglie nell’acqua. Anche in quella gelida giornata di febbraio, tutto era come una favola. 

Il protagonista del libro si chiama André Chabanais, l’editor della Éditions Opale. Ma André non è solo un editor, è uno scrittore di successo, che si fa chiamare con lo pseudonimo “Robert Miller”. 
Un giorno, mentre André passeggiava per le strade di Saint- German, aveva visto una bellissima cuoca nel suo ristorante mentre sorrideva. Questa donna si chiama Aurélie, la proprietaria del ristorante “Las Temps des cerises”, rilevato dal padre dopo la sua morte. Ed è proprio guardando Aurélie, che André ha l’ispirazione per scrivere il suo romanzo. 
Dopo vari corteggiamenti e incomprensioni, raccontati nel libro precedente “Gli ingredienti segreti dell’amore” (2011), André è riuscito a conquistare Aurélie e vuole sposarla. 
Ma proprio quando decide di farle la proposta in occasione della festa di San Valentino, il ristorante di Aurélie, riceve una stella Michelin e lei è troppo euforica e distratta per accorgersi delle intenzioni del suo fidanzato. 
Ma i festeggiamenti per la stella Michelin non durano molto, Aurélie riceve una telefonata da Jean-Marie Marronier, lo chef del ristorante omonimo situato a Vétheuil e le comunica che la stella è stata in realtà assegnata a lui. Aurélie, dopo aver appreso la notizia dall’arrogante e presuntuoso chef, è molto triste e amareggiata, oltre a essere gelosa della bellissima libraia Artémise Belfond, che vuole far presentare il libro di (Andrè) Robert Miller nella sua libreria. 
Mentre André è occupato a presentare il suo libro, Aurélie deve incontrare l’arrogante chef per un’intervista.
Jean-Marie Marronier è un uomo molto raffinato, colto, dagli occhi azzurri  e con delle doti culinarie eccellenti e affascinato dall’arte di Monet. Aurélie rimane incantata dal luogo in cui sorge il ristorante di Marronier, oltre a rimanere affascinata da lui. 
E per la prima volta André ha paura di perdere la sua Aurélie, la sua musa, la donna che ama più di ogni altra cosa. A fare da cornice alla storia è la bellissima Parigi, la città dell’amore, che sembra prendersi gioco dei protagonisti, riuscendo a far divertire il lettore. 
Che cosa accadrà tra André e Aurélie? 
Può la gelosia trasformare una persona?

Noi crediamo ai miracoli. Chi se non noi, che viviamo di storie. Vendiamo sogni, lo ha detto lei, se lo ricorda?

Lo scrittore Nicolas Barreau dopo il successo internazionale “Gli ingredienti segreti dell’amore” (2011), pubblica “Il tempo delle ciliegie”, raccontando la bellissima storia d’amore tra André e Aurélie, inserendo quel tocco di mistero, di suspence e divertimento, in grado di sorprendere il lettore. 
I temi trattati sono le amicizie, la cucina, il successo, la stella Michielin, gli errori, il mondo editoriale, la gelosia e l’amore. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, intrigante e divertente, inserito nella bellissima cornice parigina, in grado di far sentire al lettore i profumi delle botteghe parigine e di far immaginare al lettore di camminare tra le strade della città. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie alle ampie descrizioni da parte dello scrittore che permettono di far entrare in empatia il lettore. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che desiderano leggere una storia leggera, piena d’amore, suspence e che fa venire voglia di partire subito per Parigi!!
Buona lettura 📚📚!!

“Chi ha paura del dottore” di Ilaria Barone

Titolo: Chi ha paura del dottore?
Autore: Ilaria Barone 
Casa Editrice: Bookabook
Data uscita: 22 Marzo 2023 
Pagine: 55
Genere: Racconto breve 
Acquista: https://www.amazon.it/CHI-HA-PAURA-DEL-DOTTORE-ebook/dp/B0BZDXSLPZ

Così, dopo aver ottenuto il permesso dal dottore, mi sono fiondato in sala giochi. La sala giochi è una stanza non tanto grande ma colorata e bellissima. E’ un luogo dedicato ai bambini, con armadi e scaffali pieni di giochi, libri e materiale per dipingere e disegnare. I volontari dell’ospedale, come Patrizia ne sono responsabili e organizzano le attività per i bambini.

Il protagonista del libro si chiama Leonardo, un bambino di dieci anni, molto curioso e un abile osservatore di tutto ciò che gli sta intorno. Ma Leonardo non si sente tanto bene, ha la febbre alta e scopre di avere la polmonite. Leonardo viene subito ricoverato in ospedale, proprio lui che ha sempre avuto paura di quel luogo, pieno di corridoi tristi e infermieri che non fanno altro che punture. 
Ma una volta che Leonardo, si ritrova in ospedale, cambia idea e vede la struttura ospedaliera come un’opportunità per stringere amicizia con altri bambini. 

L’infermiera pediatrica e autrice Ilaria Baroni con “Chi ha paura del dottore?”, cerca di raccontare in modo semplice la storia, per cercare di farla comprendere sia ai bambini sia agli adulti. 
Lo stile di scrittura è elementare, semplice e diretto, provando a spiegare ai bambini gli aspetti positivi dell’ospedale. 
I temi trattati sono il ricovero, l’ospedale, la polmonite, l’amicizia, la fiducia e le paure. 
I personaggi sono descritti abbastanza bene, senza eccessive descrizioni e per il lettore sarà difficile entrare in empatia con il protagonista. 
Essendo un libro dedicato ai bambini, non mi sento di consigliarlo perchè la lettura deve essere un momento di spensieratezza e un libro ambientato in ospedale, che ha come unico intento spiegare i termini medici (come il triage, il saturimetro), non rappresentano una buona lettura per nessun bambino. L’idea di fondo della scrittrice non è male, ma bisognava svilupparla in modo completamente diverso, focalizzandosi sulla vita del bambino prima della polmonite. 
Ringrazio la scrittrice per avermi fornito la copia cartacea del libro “Chi ha paura del dottore?”. 
Buona lettura 📚📚!!

“Bonnie Parker. Un destino chiamato Clyde” di Arianna Destito Maffeo

Titolo: Bonnie Parker. Un destino chiamato Clyde. 
Autore: Arianna Destito Maffeo 
Casa Editrice: Morellini Editore
Collana: Femminile singolare 
Data uscita: 27 Ottobre 2023 
Pagine: 244 
Genere: Romanzo autobiografico
Acquista: https://www.morellinieditore.it/books/bonnie-parker/

Non faccio in tempo a versare la cioccolata nelle tazze che, sulla soglia della cucina, appare lui. Completo grigio, capelli tagliati di fresco, corti ai lati e un ciuffo tenuto in ordine da parte. Un profumo orientale e la sensazione che qualcosa stia per travolgere il mio destino come una tempesta di polvere. 
Si presenta, si abbassa il cappello, si aggiusta il ciuffo di capelli neri lucenti e mi sorride. Sono già sua. 
<<Sono Clyde.>>
Mi porge la mano, la stringe e i suoi occhi continuano a sorridere. 
La sua mano, sebbene sia gelata, riesce subito a scaldarmi. E lì, in quel momento, in una casa modesta in un luogo seminato di baracche e di miseria, accade qualcosa. 

Il libro è ambientato alla fine degli anni Venti a Cement City, un sobborgo di Dallas, dove abita Bonnie Parker, una ragazza gentile, vivace, ironica e curiosa. Bonnie è affascinata dal mondo del cinema e vorrebbe fare l’attrice o la scrittrice. Bonnie non riesce a trovare un lavoro, figuriamoci se può concedersi il lusso di realizzare le sue aspirazioni.
Un giorno, Bonnie trova lavoro al “Marco’s Caffè”, ma a dicembre del ’29 il locale ha risentito della caduta di Wall Street e Bonnie è stata licenziata. 
A sedici anni si sposa con un ragazzo di nome Roy, molto egoista e distratto, che con la scusa del lavoro, la trascura e la lascia sempre da sola. Bonnie è sposata con un uomo che non vede mai, che sente raramente e si sente sola, abbandonata e stanca di aspettare un ragazzo che dimostra di fregarsene di lei. 
E’ così che Bonnie si ritrova senza l’uomo che ama e senza un lavoro, con un futuro incerto e pieno di incognite. Ma Bonnie non sa, che il futuro ha dei piani per lei, un futuro che si chiama “Clyde Barrow”. 
Un giorno, Bonnie incontra un ragazzo affascinante, sicuro di sé e spensierato, di nome Clyde Barrow e rimane subito colpita dai suoi modi eleganti. Tra Bonnie e Clyde è un vero amore a prima vista, caratterizzato da una forte attrazione e affinità, sia a livello emotivo, sia a livello psicologico. 
Ma dietro ai vestiti eleganti, Clyde nasconde la sua vera personalità di bandito. 
Bonnie è perdutamente innamorata di Clyde e non le interessa se è un bandito, è disposta a tutto per stare al suo fianco, anche di scappare. 

Finalmente c’è qualcuno al mondo per cui esisto e non sono invisibile. 
Qualcuno che mi chiede come sto. E che addirittura mi ascolta se gli rispondo. 
Sono euforica, di quell’euforia un po’ stupida. 
Clyde Barrow. Ripeto il suo nome nella mente. A volte lo sussurro. A volte lo scrivo sulla carta scarabocchiando fantasie inconfessabili. 
Da quando lo conosco mi sembra di essere diventata una persona intera. Come se per la prima volta avessi scoperto di valere davvero qualcosa. 
Mi sento Bonnie nel mondo, con i piedi ben saldi per terra, la prima volta. Come se l’universo avesse un senso e un colore nuovo, anzi, più colori. 
La mia vita ora sembra diventata un film, di quelli che non mi perdo per nessuna ragione al mondo. 
Il sapore della vita ora è diverso. Sa di buono, di cotone pulito, di sapone e di spezie. La mia vita sa di Clyde Barrow. E’ il nuovo odore che cerco nel mondo. 

E’ così che Bonnie e Clyde attuano una fuga, che li porterà a diventare i criminali più ricercati di tutta l’America. 
Ma chi è Bonnie Parker? 
Come sarebbe stata la sua vita senza Clyde? 

Clyde afferra il volante e fugge. La radio parla solo di noi. Le nostre fughe sono ormai leggendarie. Rido di gusto. Ora che non ho più il tempo di sognare, senza cercare null’altro che l’amore per Clyde, mi ritrovo alla ribalta come “gun moll”, la ragazza del gangster. 
Certo non è quello che immaginavo per me. Ma la vita è strana. Forse bisognerebbe vivere sempre come se non ti importasse di nulla, affetti, desideri e tutto il resto. Come se fossi, sempre distratta, girata da un’altra parte, mentre la vita ti insegue. 
Nel bene e nel male. E noi, di fughe, ne sappiamo qualcosa.

La scrittrice Arianna Destito Maffeo dopo aver pubblicato il suo primo romanzo “Un gelido inverno in Viale Brigny” (Morellini Editore, 2021), pubblica “Bonnie Parker. Un destino chiamato Clyde”, raccontando la storia della protagonista attraverso due punti di vista: quello di Bonnie e quello di sua madre, Emma. Grazie a questa scelta narrativa, il lettore ha modo di immedesimarsi in Bonnie, ma anche di sentire il dolore di Emma, una madre piena d’amore, che si domanda quando sua figlia è diventata una criminale e nonostante tutto, spera in un lieto fine per sua figlia. 
Il lettore si ritroverà a vivere la storia di Bonnie, la ragazza del gangster Clyde, rivivendo il periodo storico degli anni Venti, tra il proibizionismo, la Grande Depressione, l’età del jazz e il cinema, 
I temi trattati sono i sogni, il giornalismo, il proibizionismo, il cinema, l’amore di una madre, i crimini e l’amore, in grado di distruggere ogni barriera e di far emergere una personalità completamente diversa, come nel caso della protagonista Bonnie. Grazie a Clyde, Bonnie diventa una persona più sicura, passionale, determinata e coraggiosa, pronta a sfidare tutto e tutti pur di stare a fianco dell’uomo che ama. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, coinvolgente e pieno di colpi di scena che affascinano il lettore fino alla fine del libro. 
I personaggi sono strutturati bene, ognuno di loro riesce a far emozionare e divertire il lettore. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che desiderano leggere un libro ambientato negli anni Venti, a chi vuole leggere una storia intrigante, accattivante e ricca di colpi di scena. 
Ringrazio la scrittrice Sara Rattaro, per avermi fornito la copia cartacea del libro, che mi ha permesso di sentirmi una fuorilegge insieme a Bonnie e Clyde. 
Buona lettura 📚📚!!

“Sulla bocca della gente” di Maria D’Ariis

Titolo: Sulla bocca della gente 
Autore: Maria D’Ariis 
Casa Editrice: Brè Edizioni
Data uscita: 25 Giugno 2023 
Pagine: 309 
Genere: Romanzo rosa 
Acquista: https://www.amazon.it/Sulla-bocca-della-gente-DAriis/dp/B0C87VYJ31

Non c’è posto qui in terra per due come noi. Non per come lo concepiamo, nel nostro tempo e nel nostro spazio. Sono la ragazza sbagliata per te. Ma questo non impedirà di tenere ferma quella promessa che ci siamo scambiati qualche mese fa: esserci sempre. Ricordalo, ogni volta che tornerai di fronte alla villa di Ariis, ricordalo ogni volta che quella Giulietta, che si dice visse laggiù, sussurrerà al tuo orecchio dell’amore tra lei e Romeo.
Ricorda che d’amore non si può morire, al giorno d’oggi. 

Le protagoniste del libro sono Miriam e Linda, madre e figlia che vivono in un piccolo paesino della provincia di Udine, dove i pettegolezzi sono all’ordine del giorno. E Miriam e Linda lo sanno bene, loro che si sono ritrovate a essere sulla bocca della gente, con la fine del matrimonio tra Miriam e Giacomo Zanini, l’avvocato più stimato di Udine. 
Miriam è una parrucchiera, con molti sacrifici è riuscita ad aprire alcuni saloni di bellezza in cui si recano tutte le signore che contano di Udine. Miriam è una donna che ha messo da parte l’amore e la sua vita per crescere sua figlia Linda. 
Linda è una ragazza insicura, lavora per la concessionaria di auto di lusso della famiglia Morutti. Linda è molto legata al suo lavoro, anche se non viene mai presa in considerazione per alcune mansioni “prestigiose”. 
Linda è cresciuta senza l’affetto del padre, sogna una vita piena di ricchezza, felice e a fianco di un uomo altolocato, che la faccia sentire come una principessa. Ma Linda è molto attratta da Jacopo, il figlio di Giulia, la terza moglie di suo padre Giacomo. E’ un amore impossibile quello tra lei e Jacopo, proprio come quello tra Romeo e Giulietta, anche se è consapevole che oggi “d’amore non si muore più”. 
Mentre Linda cerca di controllare i suoi sentimenti, sua madre Miriam conosce Gianluca Ermacora, un politico molto affascinante e con una storia tormentata. Gianluca è separato dall’ex moglie Santin, una donna molto complicata e che continua a essere presente nella sua vita. 
Miriam, decide di mettersi alla prova e decide di uscire con Gianluca. Ma non è facile frequentare il politico più conosciuto della città, e si ritrova a dover fare di nuovo i conti con i pettegolezzi e con i canoni della società. 
Le storie di Miriam e Linda si alternano nella narrazione, capitolo dopo capitolo, tra i pettegolezzi, le bugie, la società e i sentimenti.
A fare da contorno alla storia, troviamo i bellissimi paesaggi di Udine e del Friuli, che si incastrano perfettamente con la narrazione. 
Cosa accadrà tra Miriam e Gianluca?
E tra Linda e Jacopo? 
Avete mai pensato, quanto sono determinanti i pettegolezzi, le chiacchiere delle persone? 
E voi, siete mai stati sulla bocca della gente?

La scrittrice Maria D’Ariis dopo “La casa di Giulietta”, pubblica “Sulla bocca della gente”, un romanzo divertente, pieno di sentimenti e coinvolgente. 
I temi trattati sono i pregiudizi, il mondo del lavoro, il tradimento, il potere, il conflitto generazionale, la difficoltà di essere madre, l’adolescenza e i sentimenti. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, coinvolgente, appassionante e divertente, in grado di far ridere, innamorare e sognare ad occhi aperti il lettore. 
I personaggi sono strutturati bene, a partire dalle due protagoniste Miriam e Linda, ma anche da alcuni personaggi “secondari”, ma importanti nella storia come Ivan Beorchia, soprannominato da tutti “Satana”, ma anche l’affascinante Giacomo Zanini e Augusto Morutti, disposto a tutto per conquistare il potere. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro, che desiderano leggere una storia d’amore con personaggi travolgenti e molto divertenti. 
Ringrazio la scrittrice Maria D’Ariis, per avermi inviato la copia cartacea del libro che mi ha permesso di leggere una storia piena di colpi di scena, ma anche in grado di far riflettere sul significato della vita e sull’amore. 
Buona lettura 📚📚!!

“La casa di Mary e Abram” di Massimo Rozzoni

Titolo: La casa di Mary e Abram 
Autore: Massimo Rozzoni 
Casa Editrice: StreetLib 
Pagine: 544 
Genere: Romanzo storico 
Acquista: https://www.amazon.it/casa-Mary-Abram-Massimo-Rozzoni-ebook/dp/B09MPWP8PC

Così, nella parte est della fattoria di mio padre, costruimmo la nostra casa con al suo fianco una grande e bella abitazione in pietra. 
Quel luogo è tuttora il rifugio per bambini orfani e bisognosi d’affetto e di quella protezione che il destino nega loro nei primi anni di una giovane ma già sfortunata vita. 
Rob il fabbro del paese, che con grande amore condivise questo nostro caritatevole progetto, costruì una bellissima insegna in ferro battuto che montammo su una colonna di pietre all’inizio del vialetto che dalla strada verso il villaggio, conduce alla casa. Una cornice ovale al suo interno, nella parte bassa, onde del mare lavorate a sbalzo, e sopra di esse un bellissimo albero, le cui radici uscendo dai flutti, si fondono nel suo robusto tronco. La sua rigogliosa chioma è sormontata dalla scritta dorata “La casa di Mary e Abram”. Così la volle chiamare Ima, correggendo categoricamente chiunque osasse chiamarla orfanotrofio. 

Il libro “La casa di Mary e Abram” è il continuo del libro “Il seme del palissandro”, ma si possono leggere separatamente. 

Il libro è ambientato in Scozia nel Settecento, i protagonisti sono Patrick e sua moglie Ima. Patrick e Ima sono due persone molto generose, con un grande cuore e decidono di creare una “casa-famiglia” per tutti i/le bambini/e rimasti senza genitori. Questo luogo si chiama “La casa di Mary e Abram”, dove tutti i/le bambini/e hanno la possibilità di giocare, socializzare, imparare, ma anche di ricevere l’affetto di Patrick, Ima e dei loro insegnanti. Secondo Ima, anche le bambine devono ricevere la stessa istruzione dei maschi, in modo da creare una donna colta e indipendente. 
Ma la calma e l’atmosfera familiare della Casa di Mary e Abram, viene scombussolata dalla sparizione di due bambini. Dopo vari tentativi da parte di Patrick, Ima, dell’insegnante Gabrielle e degli altri, nessuno riesce a ritrovarli e diventa sempre più plausibile e concreta, l’ipotesi che i due bambini siano stati rapiti. 
In quel periodo storico era molto diffuso il commercio dei bambini, soprattutto se erano orfani perchè, nessun genitore o parente, avrebbe scoperto la loro scomparsa. Il traffico clandestino dei bambini è una pratica molto famosa in Scozia, condotta da persone avide, senza scrupoli e senza cuore. E’ così che Patrick, insieme ai suoi compagni di viaggio, devono recarsi a Edimburgo, la città conosciuta da tutti per il traffico clandestino dei bambini. 
Patrick e i suoi compagni di viaggio si ritroveranno in luoghi pericolosi, al buio, in piazze e sotterranei pieni di povertà. 
Ma riusciranno a ritrovare i bambini rapiti? 
Che cosa nasconde il traffico clandestino dei bambini?

Lo scrittore Massimo Rozzoni dopo “Il seme del palissandro”, pubblica il suo secondo romanzo “La casa di Mary e Abram”, ambientando il suo libro dopo la famosa battaglia di Culloden (16 Aprile 1746), che aveva distrutto tutti i sogni degli scozzesi. 
I temi trattati sono lo schiavismo, l’amicizia, la musica, l’insegnamento, la socializzazione, le differenze sociali tra donne e uomini, l’amore, i bambini, i fantasmi e il traffico clandestino dei bambini. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, fluido e coinvolgente, ricco di descrizioni dei personaggi, ma anche dei paesaggi, tanto da far immaginare il lettore le colline scozzesi e la città di Edimburgo. 

Attraversammo ampie zone collinose, luminose valli circondate da brulle montagne, grandi distese di felci che il vento delle Highlands faceva ondeggiare come onde di un verde mare e qua e là ispidi cespugli di cardi selvatici spiccavano con il vivace color fucsia dei loro fiori. 

I personaggi sono strutturati bene, grazie alle numerose descrizioni inserite dallo scrittore, ma anche da alcuni colpi di scena molto coinvolgenti e inaspettati!!
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che amano i romanzi storici, il lettore si ritroverà in Scozia nel ‘700 a dover combattere contro il traffico clandestino dei bambini. 
Ringrazio lo scrittore Massimo Rozzoni per avermi inviato la copia del suo libro, che mi ha permesso di conoscere “la casa di Mary e Abram”, un luogo pieno d’affetto, dove anche i bambini “sfortunati” possono ricevere l’istruzione adeguata e l’affetto di Patrick e Ima. 
Avete mai sentito parlare di traffico clandestino dei bambini nel Settecento? 
Siete curiosi di scoprire chi ha rapito i bambini? 
Allora andate subito a leggere il libro “La casa di Mary e Abram”!!
Buona lettura

“Il cognome delle donne” di Aurora Tamigio

Titolo: Il cognome delle donne 
Autore: Aurora Tamigio 
Casa Editrice: Feltrinelli 
Collana: I narratori 
Data uscita: 4 Luglio 2023 
Pagine: 416 
Genere: Romanzo contemporaneo 
Acquista: https://www.ibs.it/cognome-delle-donne-libro-aurora-tamigio/e/9788807035609

“Il cognome tuo te lo tieni?”
“Il cognome mio?”
Lavinia annuisce. “Adesso la legge dice che te lo puoi tenere se vuoi, lo aggiungi a quello di tuo marito. […]
“Lo sapete, vero, che il cognome delle donne è una cosa che non esiste. Portiamo sempre quello di un altro maschio.”
“Vabbè, ma una può dire: da qui in poi il cognome è quello mio e di nessun altro.” A Lavinia questa cosa la infervora tutta: proprio lei che Maraviglia non lo è stata mai un giorno. 
“Comincia tu a tenerti il tuo, e poi si vede.”

Il libro è ambientato all’inizio del Novecento fino agli anni ’80, in Sicilia. Le protagoniste del libro sono le donne della famiglia Maraviglia: Rosa, Selma, Patrizia, Lavinia e Marinella. 
La storia inizia con Rosa, una donna con un carattere molto forte, che riesce a combattere e superare ogni cosa, anche le malattie. Rosa aveva imparato alcuni rimedi naturali per curare i malanni, grazie a una donna che si copriva il volto con un velo nero, conosciuta da tutti come “la Medica”, per riuscire a guarire tutto il paese con i suoi rimedi. 
Rosa aveva capito che agli uomini era permesso tutto, mentre lei (a differenza dei suoi fratelli), veniva presa a cinghiate dal padre. Ma nel 1925 la vita di Rosa cambia, grazie all’incontro con Sebastiano Quaranta, un uomo cresciuto senza la madre e che non avrebbe mai picchiato una donna o le sue figlie. E’ così che Rosa e Sebastiano si sposano e poco dopo, nasceranno i loro figli Fernando, Donato e Selma. Mentre Fernando non ha nessuna intenzione di sposarsi, Donato decide di diventare prete e Selma, grazie alle sue mani piccole e delicate, dedicherà tutta la sua vita a ricamare. 
Un giorno, Selma incontra Santi Maraviglia, soprannominato da tutto il paese “Santidivetro”, per la  sua pelle diafana. Il ragazzo capisce che Selma è una ragazza semplice, con un carattere paziente e decide di sposarla. A Selma non erano mai interessati i ragazzi, ma Santi Maraviglia riusciva ad incantare, ammaliare tutte le ragazzine e donne del paese, Selma compresa. 
Selma decide di sposare Santi Maraviglia, anche se sua madre Rosa si dimostra contraria a questo matrimonio. Dall’unione con Selma e Santi, nascono tre bellissime figlie: Patrizia, Lavinia e Marinella. 
Patrizia è la sorella maggiore, oltre a essere la più combattiva mentre, Lavinia ha un legame molto speciale con la nonna, “la mamaranna” Rosa e Marinella, è la figlia preferita del padre. 

Rosa ha sempre pensato alle sue figlie, mettendo da parte nel corso degli anni, una piccola eredità, che le avrebbe aiutate in casi di necessità. Ma Santi Maraviglia è il capofamiglia e può usufruire tutti i beni della moglie Selma. 
E’ proprio così che iniziano i guai e l’eredità custodita con cura da Rosa, viene sottratta e il futuro delle donne della famiglia Maraviglia si rivela un vero mistero. 
Che cosa accadrà alle donne della famiglia Maraviglia? 

La scrittrice Aurora Tamigio esordisce con “Il cognome delle donne”, una saga familiare che racconta la forza delle donne. Ogni donna della famiglia Maraviglia si ritrova a dover combattere, a dover faticare per cercare di farsi spazio nel mondo maschile. 
I temi trattati sono il fascismo, la società, la guerra, il rapporto genitori/figli, le differenze tra uomini e donne, l’amore e la forza e il coraggio delle donne. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, fluido, è una lettura piacevole con personaggi indimenticabili, che entrano sin da subito nel cuore del lettore. Ogni donna della famiglia Maraviglia farà divertire, piangere, sognare e incantare il lettore. 
Le protagoniste sono strutturare bene, con ampie descrizioni semplici, dirette e chiare. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che amano le saghe familiari, ma anche a chi desidera tornare indietro nel tempo, per conoscere le condizioni di tutte le donne nel Novecento in Sicilia. 
Buona lettura 📚!!

“I miei giorni alla libreria Morisaki” di Satoshi Yagisawa

Titolo: I miei giorni alla libreria Morisaki 
Autore: Satoshi Yagisawa 
Traduttore: Gala Maria Follaco 
Casa Editrice: Feltrinelli 
Collana: I narratori 
Data uscita: 7 Giugno 2022 
Pagine: 144 
Genere: Romanzo contemporaneo 
Acquista: https://www.lafeltrinelli.it/miei-giorni-alla-libreria-morisaki-libro-satoshi-yagisawa/e/9788807034947?awaid=9507&gad_source=1&gclid=CjwKCAjwt-OwBhBnEiwAgwzrUiYnoqN0yWyErJBaYddP6MpRap2BEnXXEniTGzIfs-UsSB_wswrLjRoCMYcQAvD_BwE

Era la prima volta che venivo a Jinbōchō, non si era mai presentata l’occasione perché la casa dei miei nonni si trovava a Kunitachi. 
Mi fermai al semaforo per guardarmi intorno. C’era qualcosa di strano. 
Su entrambi i lati della strada […] si vedevano solo librerie, sia a destra che a sinistra. Di solito è già tanto se lungo una strada ce n’è una, invece lì erano oltre la metà dei negozi. Alcune librerie erano più grandi, come la Sanseidō o la Shosen, saltavano immediatamente all’occhio, ma quelle veramente particolari erano le più piccole, che sembravano sfidare spavalde gli edifici più imponenti. 

La protagonista del libro si chiama Takako, una ragazza di venticinque anni che vive un periodo molto difficile, a causa della fine di una relazione con Hideaki, un suo collega di lavoro. Takako capisce di essere stata presa in giro da Hideaki, e presenta le sue dimissioni. 
Nel giro di pochi giorni, Takako si è ritrovata senza un lavoro e senza fidanzato, e su consiglio/obbligo della madre, decide di passare un poi di tempo a Jinbōchō dallo zio. 
Jinbōchō si trova a Tōkyō, viene soprannominato come il “quartiere delle librerie”, un vero paradiso per tutti i lettori. Takako appena arriva nel quartiere delle librerie, capisce che è un posto molto tranquillo e viene accolta dallo zio Satoru. 

Lo zio Satoru possiede a Jinbōchō la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da ben tre generazioni. Lo zio, ha dedicato la sua vita alla libreria e insegna a Takako, che ogni libro offre una dose di serotonina a ogni lettore. 
Takako ha un carattere molto diverso dallo zio, soprattutto è cambiata da quando il fidanzato l’ha lasciata per sposarsi con un’altra, non ha più voglia di fare niente e trascorre tutto il suo tempo a dormire. Ma grazie alla presenza dello zio Satoru e di un cliente della libreria, Takako imparerà a riprendere in mano la propria vita e inizierà a leggere. 
Sarà proprio grazie allo zio e ai libri, che imparerà ad ascoltare sé stessa e i suoi desideri per trovare la propria strada nel mondo. 
In questo libro il lettore imparerà che i libri hanno la forza di affascinare, di incantare tutti i lettori, e che ogni libro, racconta un viaggio diverso, un percorso unico che può cambiare completamente la nostra vita e le nostre idee. 
Un altro aspetto molto importante, è che bisogna prendersi dei momenti di pausa, dobbiamo avere il coraggio di abbandonare il lavoro, di allontanarci dalla routine frenetica della vita per trovare un “nostro” spazio; solo così riusciremo ad ascoltare la “parte del nostro IO”, per poter maturare delle idee chiare e affrontare il futuro.

Lo scrittore Satoshi Yagisawa esordisce con “I miei giorni alla libreria Morisaki”, con cui ha vinto il premio letterario Chiyoda, oltre a diventare un bestseller in Giappone, Corea, Vietnam e Taiwan. 
Il libro è composto da 144 pagine, si può leggere velocemente in poche ore e sarà una vera scoperta per tutti i lettori, una vera coccola per l’anima. 
Chi leggerà questo libro si ritroverà a fantasticare, immaginare il quartiere delle librerie, al punto da sentire il profumo della carta, di immaginare di visitare la libreria Morisaki per scambiare due chiacchiere con lo zio Satoru. 
I temi trattati sono il tradimento, la vita, l’amore, la malattia, imparare ad ascoltare sé stessi e i libri che racchiudono in sé molti temi importanti come la socializzazione. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, fluido e piacevole, è un libro scritto con uno stile semplice e si rivela una lettura poco impegnativa ma  ricca di emozioni. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie alla scelta dello scrittore di rendere ogni personaggio realistico, vero, in grado far entrare in empatia il lettore con ognuno di loro. Il personaggio che ho apprezzato di più, è lo zio Satoru, che con la sua simpatia, tenacia e i suoi consigli, si rivela una vera guida per Takako. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che desiderano leggere un libro poco impegnativo, a chi ha bisogno di un libro per coccolarsi e a chi desidera leggere una storia profonda e piena di sentimenti. 
Buona lettura 📚📚!!

“Un amore al profumo di lavanda” di Vania Malvestio

Titolo: Un amore al profumo di lavanda 
Autore: Vania Malvestio 
Curatore: Anna Maria Folchini Stabile 
Casa Editrice: TraccePerLaMeta 
Collana: Oltremare Narrativa 
Data uscita: 1 Agosto 2023 
Pagine: 466 
Genere: Romanzo Young Adult 
Acquista: https://www.ibs.it/amore-al-profumo-di-lavanda-libro-vania-malvestio/e/9791280831194?gad_source=1&gclid=CjwKCAjw8diwBhAbEiwA7i_sJdSMedEISfkkodzVePzk6igrKzmn2PhltroEmBjkIgl7q7PCufxMVBoCrOQQAvD_BwE

Sollevai le palpebre lentamente e rimasi meravigliata da quello che mi si presentò di fronte: una immensa distesa di piante di lavanda, ovviamente non in fioritura essendo autunno. 
Mi alzai sulle punte per vedere la fine della coltivazione, ma non riuscii nell’impresa perché era veramente immensa. 
<<Siamo nel Parco Naturale del Lubéron e questo luogo per me, è come per te il tuo vigneto, ci vengo ogni volta che sto troppo male con me stesso e con gli altri. 
In estate lo spettacolo della lavanda in fiore lascia senza fiato. >>

“Un amore al profumo di lavanda”, è il primo volume della saga “Aigles Noirs” di Vania Malvestio. Prima di iniziare a raccontare la trama e la struttura del libro, vi invito a chiudere gli occhi e a immaginare un campo di lavanda, proprio come un mare viola, che sembra essere uscito direttamente da un quadro impressionista. Immaginate di sentire il ronzare delle api e delle cicale, il profumo intenso e unico della lavanda e il sole cocente, che vi farà provare una sensazione unica. 

Il libro è ambientato a Perbiàn, una cittadina molto accogliente che possiede molti campi di lavanda e numerosi vigneti, nella zona situata a sud della Francia. 
La protagonista del libro si chiama Sophie, è una ragazzina di sedici anni, molto dolce e ingenua, che si ritrova ad affrontare i primi amori adolescenziali. Sophie proverà delle emozioni nuove, mai provate prima per il ragazzo più bello della scuola, che si chiama Nicholas. Nicholas si approfitta dell’ingenuità e della dolcezza di Sophie, facendole credere di essere perdutamente innamorato di lei…
Ma un giorno, Sophie si ritrova a dover affrontare la realtà, Nicholas era un bugiardo, che si divertiva a giocare con i suoi sentimenti. Sophie riuscirà ad affrontare la fine della relazione, grazie all’affetto incondizionato dei suoi genitori, ma anche della sua migliore amica Lily. 
Lily è la persona che riesce a confortare, sostenere e far ridere la dolce Sophie, hanno un legame molto forte, in grado di superare ogni ostacolo. Per superare la delusione Sophie e Lily, decidono di concedersi una bellissima vacanza alle Canarie. La vacanza, era anche un modo per festeggiare il diploma e per concedersi una pausa per riflettere sul futuro, oltre a trascorrere qualche giorno in leggerezza e divertimento. 
Durante questa vacanza alle Canarie, Sophie conoscerà un ragazzo sulla spiaggia, di nome Louis. Louis è un ragazzo tormentato, con un passato doloroso che non riesce a superare completamente. Ma il destino, fa sì che Sophie e Louis si rincontrano per caso a Perbiàn e dovranno affrontare i loro sentimenti, ma anche alcuni segreti del passato. 
Louis ruberà il cuore di Sophie, riuscendo a cancellare il dolore e la vergogna, che aveva provato con Nicholas… ma Louis nasconde un passato molto scomodo, che rischia di rovinare il rapporto con Sophie. Louis faceva parte di una gang di nome “Aigles Noirs”, composta da un gruppo di ragazzi che commettevano una serie di reati. 
Louis si era allontanato dalla banda a causa di un brutto episodio, che lo ha portato a riflettere su sé stesso e sul suo futuro. Mentre la relazione tra Louis e Sophie sembra procedere per il meglio, ritorna in città Marcel, il capo degli Aigleis Noirs, che porterà scompiglio nelle loro vite. 
Che cosa accadrà?
Riuscirà Louis ad andare avanti con la sua vita? 

La scrittrice Vania Malvestio con “Un amore al profumo di lavanda”, racconta la storia di Sophie e di Louis, inserendo molti colpi di scena, in grado di far coinvolgere il lettore nonostante i capitoli molto lunghi. Il libro si può suddividere in due parti, grazie all’evoluzione della protagonista Sophie, che si ritrova a maturare, e a trasformarsi da un’adolescente ingenua a una ragazza responsabile, razionale e molto intelligente. 
I temi trattati sono l’adolescenza, le menzogne, il primo amore, le gang, la morte, il tradimento, il rapporto tra genitori/figli, l’amicizia e l’amore. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, fluido e la narrazione è composta da numerose descrizioni, molto precise e dettagliate, che portano il lettore a immaginare ogni situazione. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie all’evoluzione dei personaggi, che permettono di far entrare in empatia il lettore con ognuno di loro. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che desiderano leggere una storia romantica, ricca di colpi di scena e con un finale sorprendente!! 
Ringrazio la scrittrice Vania Malvestio per avermi inviato la copia cartacea del libro, che mi ha permesso di riflettere sull’amore e sui sentimenti. 
Buona lettura 📚📚!!