“Io sono Marie Curie” di Sara Rattaro

Titolo: Io sono Marie Curie 
Autore: Sara Rattaro 
Casa Editrice: Sperling&Kupfer 
Collana: Pandora 
Data uscita: 5 Marzo 2024 
Pagine: 208 
Genere: Romanzo storico 
Acquista: https://www.ibs.it/io-sono-marie-curie-libro-sara-rattaro/e/9788820078461?gad_source=1&gclid=Cj0KCQjw0ruyBhDuARIsANSZ3wrcfISRUvdz3UQF8Sibn0ydMoFeLOvHx2o2Ey9j8PepKtOojGr6tZ0aArSDEALw_wcB

Io sono Marie Curie e io ho scoperto la radioattività! Questa è la mia scienza e questa sono io. 

Il libro racconta la storia di Marie Curie, una donna coraggiosa e intelligente, capace di sfidare il mondo e di far valere i propri diritti, in un mondo esclusivamente maschile. 
Maria Sklodowska diventata Marie Curie, dopo aver sposato Pierre Curie, è nata in Polonia e insieme alla sorella Bronia, desiderano un futuro migliore, un’istruzione pari a quella dei maschi, per questo decidono di frequentare le lezioni clandestine, anche a costo di sacrificare la loro vita. 
In quegli anni in Polonia, l’armata russa aveva invaso il Paese, ed era proibito l’insegnamento del polacco (la lingua madre). Una volta terminati gli studi obbligatori, a differenza dei maschi, le donne non potevano iscriversi all’Università e, Marie Curie decide di diventare l’istitutrice di una famiglia benestante, per ottenere i soldi necessari per far studiare sua sorella a Parigi. 
Dopo aver svolto il ruolo di istitutrice presso la famiglia Zorawski, Marie decise di raggiungere la sorella a Parigi per poter studiare. 
Marie ottiene la laurea in Fisica e la seconda laurea in Matematica, riuscendo a dimostrare la propria intelligenza in un mondo maschile. E’ così che conosce Pierre Curie, entrambi nutrono la stessa passione, lo stesso amore incondizionato per la scienza, e insieme scoprono la radioattività. 

<<Possiamo restare qui a osservarlo fino all’alba se vuoi>> mi sussurrò, intrecciando le sue dita con le mie. 
<<Credo di essermi innamorato perdutamente di te, Marie.>>
<<Pierre…>
<<Tutto torna, tutto si è collegato, tutto ha un senso. Se stiamo insieme…>>
Ecco cosa non avevo previsto: la passione. Io, così forte, così rocciosa, non avevo fatto i calcoli giusti, quelli che contengono la variabile più imprevedibile, l’unica in grado di sconvolgerti la vita. 

Un giorno Pierre, si ritrova vittima di un’incidente e Marie,  per la prima volta è sola, con la paura di non riuscire più a tornare in laboratorio. 
Ma Marie Curie è una donna forte, tenace, che si ritrova a lottare non solo contro le forze della natura, ma anche con il proprio cuore e contro un’epoca che fatica ad accettare il genio femminile. 
Marie Curie la donna considerata “la madre della fisica moderna”, che vinse due premi Nobel per aver scoperto due elementi (il polonio e il radio). 

La scrittrice Sara Rattaro con “Io sono Marie Curie”, utilizza la prima persona per raccontare i sentimenti di Marie Curie. Il lettore si ritroverà a camminare tra le strade di Parigi, ma anche ad assistere le scoperte della scienziata all’interno del laboratorio, che deve far valere i propri diritti; dimostrando a tutto il mondo che una donna può vincere il Nobel, che una donna può lavorare in laboratorio a dispetto dell’opinione comune che considera la donna capace solo tra le mura domestiche. 
I temi trattati sono la scienza, la storia della Polonia, l’istruzione, il giornalismo, la figura della donna, la fisica e l’amore. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, molto precisa anche nel descrivere i dettagli scientifici per rendere la storia credibile e accessibile anche a chi non conosce la materia. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie all’abilità della scrittrice e all’utilizzo della prima persona, il lettore ha modo di sentire tutte le emozioni che prova la protagonista: dalla rabbia e frustrazione, alla paura, al coraggio di sfidare il mondo e infine all’amore incondizionato che prova per Pierre e per la scienza. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che desiderano leggere la storia della grande donna Marie Curie, in grado di insegnare a tutte/i noi, che nella vita bisogna avere il coraggio e essere pronte a sfidare il mondo. 
Buona lettura 📚📚!!

“Senza più esitare” di Lucilla Ferretti

Titolo: Senza più esitare. Un’ipocondriaca a Parigi
Autore: Lucilla Ferretti
Editore: Independently published
Data uscita: 28 Dicembre 2020
Pagine: 232
Genere: Romanzo autobiografico
Acquista: https://www.amazon.it/Senza-più-esitare-Unipocondriaca-Parigi/dp/B08RJ8GGPN

Appoggiai la schiena al parapetto offrendo ai miei occhi la vista della Grenelle e rimasi così, in contemplazione, per diversi minuti. Di nuovo mi assalì un profondo senso di gratitudine. Ringraziai il mio coraggio, la volontà di intraprendere quell’esperienza da sola; mi congratulai per aver saputo scegliere quel luogo e capii che ognuno di noi ha già dentro di sé la cura per i propri problemi. Basta solo seguirla per trovare la pace. 

Il libro racconta l’esperienza dell’autrice Lucilla Ferretti, raccontando in modo diretto e ironico l’ipocondria e gli attacchi di panico. Il suo primo attacco di panico lo aveva avuto a diciotto anni, pensando si trattasse di un fenomeno raro e che non si sarebbe più presentato.
Da allora, Lucilla iniziò ad avere attacchi di panico in diverse forme e occasioni. 
Lucilla oltre a soffrire di attacchi di panico è ipocondriaca, si preoccupa di contrarre qualsiasi tipo di malattia. All’età di ventinove anni, Lucilla decide di lasciare la propria città, la propria famiglia e tutti i suoi cari e il proprio lavoro, per trasferirsi a Parigi.

Ogni parte di loro ha lasciato un segno della donna che sono oggi. Con grande dolore quindi, quell’estate, appresi che per me era finita. Ero stata in fondo troppo fortunata ed era venuto il momento di mettere un punto. Guarire e ritrovarmi; anzi volevo innamorarmi perdutamente di me stessa e concedermi un anno in cui mi sarei data il tempo per superare i miei limiti, le gabbie. Scelsi allora l’unica città in cui mi ero sempre sentita a casa, la città in cui avevo sognato di vivere per un po’ da quando ero bambina. 
Puntai il dito su Parigi.

Lucilla aveva scelto Parigi, perché era la città dei suoi sogni fin da quando era bambina. Decide di mettersi alla prova, parte per Parigi nella speranza di riuscire a superare le sue paure e di ritrovare sé stessa. Trova lavoro in un piccolo paesino Vaux-Sur-Seine, come ragazza alla pari per la famiglia Gerard. Appena arrivò a casa dei Gerard, trovò Laura, una ragazza molto dolce, anche lei italiana di Padova, che fino a quel momento era stata la ragazza alla pari della famiglia. 
Laura si rivela una figura molto importante per Lucilla, le spiega come comportarsi con i due bambini (Camille e Florian), ma anche con i loro genitori e le mansioni, che avrebbe dovuto svolgere. 

Lucilla durante la settimana, impara ad essere una buona domestica, mentre il weekend visita ogni luogo incantato di Parigi. 
Passeggia tra le strade di Parigi, tra gli arrondisement parigini e visita ogni museo, assaporando ogni momento e sensazione, tra un pain au chocolat e un delizioso croissant. 

Tutto mi affascinava, partendo dalle persone che incontravo per strada: famigliole cinesi, negozianti, uomini dall’aspetto ambiguo, ragazze sole, turisti prevalentemente cinesi. Avevo la cartina in mano e camminavo beatamente sentendomi tra la “mia gente”, pensando a quanto stessi bene. 
Camminai senza fretta prendendomi tutto il tempo di cui avevo bisogno e facevo soste per bere caffè disgustosi, dei quali non mi curavo. 

Giorno dopo giorno, Lucilla impara a conoscersi e a lasciarsi andare. Decide di salire sul treno, anche se soffriva di attacchi di panico.

Ormai il treno si stava avvicinando e in uno scatto d’istinto un guizzo di vita, all’aprirsi delle porte saltai dentro tremante come una foglia. Ricordo che mi agitavo in maniera così vistosa che le persone nel vagone presero a osservarmi con sguardo indagatore e minaccioso. Cercai come una furia qualcuno a cui rivolgermi nei pochi attimi che mancavano alla chiusura delle porte. 
Non avevo più vergogna. 

A poco a poco Lucilla supera le sue paure, i suoi “limiti”, ed inizia a non avere più attacchi di panico e a godersi il suo viaggio, senza aver paura di contrarre una terribile malattia. 
Il lettore si ritroverà a percorrere gli arrondisement parigini insieme a Lucilla, tra lunghe passeggiate e deliziose boulangerie. 

Iniziai a pensare che fosse una gran figata passare il tempo con Lucilla. Mi chiesi per quale motivo avevo trascurato così tanto quella fantastica amica che stavo scoprendo e presi ad amarmi intensamente, a proteggere selvaggiamente la mia felice solitudine. 

La scrittrice Lucilla Ferretti con “Senza più esitare. Un’ipocondriaca a Parigi”, fa viaggiare e scoprire le vie parigine, ma riesce anche a scaldare il cuore del lettore. 
Ogni pagina è ricca di riflessioni, spunti che faranno riflettere il lettore, in modo da combattere ogni paura, ogni debolezza. 

I temi trattati sono l’ipocondria, gli attacchi di panico, la paura, il coraggio e riuscire a mettersi in gioco, affrontando di petto e con coraggio ogni ostacolo, senza avere paura. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, vero e a tratti ironico, riuscendo a coinvolgere e divertire il lettore nelle sue vicende e in alcune disavventure paradossali. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che vogliono imparare ad amarsi, a sconfiggere le proprie paure, ma anche a chi ha bisogno di vivere in modo intenso la vita parigina. 
Ringrazio la scrittrice Lucilla Ferretti, per avermi inviato la copia cartacea del suo libro, che mi ha permesso di capire meglio le sensazioni che prova chi soffre di ipocondria e attacchi di panico. 
Al termine del libro, mi è venuta voglia di prenotare un biglietto aereo per Parigi, seguendo i consigli di Lucilla su alcuni ostelli affidabili e squisite boulangerie!! 
Avete mai sofferto di attacchi di panico o ipocondria? 
Che cosa avete fatto per risolverli? 
Di cosa avete paura?
Quale città scegliereste per sconfiggere le vostre paure? 
Fatemelo sapere nei commenti!!
Buona lettura 📚📚!!

“Oltre l’impossibile” di Katia Garzotto

Titolo: Oltre l’impossibile 
Autore: Katia Garzotto
Editore: Brè Edizioni
Data uscita: 15 Marzo 2022
Pagine: 144
Genere: Romanzo autobiografico
Acquista: https://www.amazon.it/Oltre-limpossibile-Katia-Garzotto-Edizioni/dp/B09TZCP5JC

In questo posto siamo tutti uguali, condividiamo tutti la stessa cosa, la sofferenza ma prima di Aurora cosa eravamo? Avevamo la stessa sensibilità? Gli stessi pensieri? Mi rendo conto che non esiste più la Katia o il Roberto di prima. Le uscite, gli amici, lo shopping, che fine hanno fatto tutte queste cose? Prima tutto era bello, una canzone, un film, un vestito, e ora? Nessuna. Siamo diventati indifferenti, apatici e anche un po’ cattivi, sì, perché incontrare una famiglia sorridente con i figli che giocano, corrono e fanno il loro ruolo di bambini è insopportabile, la verità è questa, per un po’ di tempo non sopportavo la vista di nessuno che sorrideva, mi dava fastidio anche vedere una mamma che allattava il suo bambino, o lo prendeva semplicemente per fare una passeggiata, mi sentivo privata della stessa gioia.

L’autrice Katia Garzotto racconta una storia vera, una storia struggente emozionante e commuovente, piena d’amore. Katia è sposata con Roberto, da sempre desideravano diventare genitori…ed ecco che il sogno si avvera, nasce Aurora. Ma Aurora nasce con una malattia rara, ovvero la sindrome di Gldenhar, con l’assenza quasi totale del ponte cerebrale. I dottori informano i genitori che la loro piccola non ha nessuna possibilità, di vivere oltre i 7 mesi. Katia non si arrende, dimostra di essere una Donna con la “D” maiuscola, una donna forte e una vera madre. Nel libro racconta molti episodi di malasanità, infermieri, dottori che non dovrebbero definirsi tali. Katia descrive i loro comportamenti fuori luogo, irrispettosi e senza un briciolo di umanità, che vanno a compromettere gli equilibri precari e fragili dei genitori. 
Katia viene risucchiata dal dolore, non è facile per una mamma sopportare una situazione del genere, ma ha al proprio fianco un uomo come Roberto, con cui condivide il dolore. 

Entrambi seduti con la testa china, mi giro per guardare Roberto e lo trovo in lacrime, lo abbraccio, piangiamo insieme, condividiamo il nostro pianto senza parlare, è il dolore che parla per noi.

Si aiuteranno a vicenda, grazie al loro amore, ritrovandosi vittime della malasanità. 
Katia trascorrerà molti mesi in ospedale, imparerà a svolgere tutte le mansioni da infermiera, in modo da tutelare la sua piccola Aurora. In ospedale conoscerà altre mamme, ognuna con una situazione difficile e dolorosa da affrontare. Nel cuore di ogni mamma c’è dolore, c’è la disperazione di dover affrontare delle malattie tremende, che vogliono portare via i loro figli. 

Oltre l’impossibile è molte cose: un’autobiografia, un atto di accusa contro la malasanità, è lo sfogo di una madre che ha molto sofferto, è un grido.

L’autrice Katia Garzotto con “Oltre l’impossibile”, vuole fare conoscere la sua storia, con l’intento di far lottare tutte le donne, che si ritrovano a vivere una situazione simile.
I temi trattati sono la speranza, la sofferenza, l’amore dei genitori, quello profondo ed incondizionato, che cerca di superare ogni difficoltà, senza arrendersi MAI.
E’ una storia che fa commuovere il lettore, ma merita di essere letta da tutti, per far sentire la presenza di Aurora tra di noi. Merita di far conoscere tutti gli sbagli, gli errori che i dottori hanno commesso, per cercare di andare avanti e di avere del personale medico serio e competente, ma anche umano. 
Lo stile di scrittura è struggente, forte, pieno d’amore e dolore.
Ringrazio la scrittrice Katia Garzotto per avermi inviato il suo libro, per aver condiviso con me la sua esperienza. 
Sono sicura che questo libro aiuterà tutte quelle madri, che si sentono sole e in difficoltà.
Buona lettura 📚📚!!

“Ho ancora gli occhi da cerbiatto” di Salvatore Claudio D’Ambrosio

Titolo: Ho ancora gli occhi da cerbiatto 
Autore: Salvatore Claudio D’Ambrosio
Editore: CSA Editrice
Data uscita: 25 luglio 2022
Pagine: 72 
Genere: Romanzo autobiografico
Acquista: https://www.amazon.it/Ho-ancora-gli-occhi-cerbiatto/dp/8893542056/ref=sr_1_1?crid=1X1S32O8O1YT5&keywords=ho+ancora+gli+occhi+da+cerbiatto&qid=1676036920&sprefix=ho+an%2Caps%2C133&sr=8-1

Io e mio padre siamo stati sempre la nemesi l’uno dell’altro, e ci siamo sicuramente amati, ma non siamo stati capaci di dimostrarcelo né di dircelo.

Salvatore Claudio D’Ambrosio è nato il 1 Febbraio 1987 in Brasile, ereditando da sua mamma l’abbronzatura e gli occhi da cerbiatto. La mamma decise di dare il piccolo in adozione, a una famiglia di napoletani, che non potevano avere figli. Da questo momento si ritrova ad avere due nomi: Salvatore e Claudio, come se stesse vivendo contemporaneamente due vite, con due famiglie diverse.
I genitori adottivi non gli hanno mai nascosto di averlo adottato, ma fin da subito iniziò a sentire dentro di lui delle sensazioni di infelicità e di continuo desiderio di appagare i genitori che lo avevano scelto come loro figlio.
Ma questo bambino deve affrontare anche i pregiudizi e le cattiverie dei bambini, che iniziano a prenderlo di mira solo per un colore della pelle diverso. 
Da questo momento, Salvatore si sente sbagliato, diverso e rifiutato da tutti e inizia un periodo di profonda timidezza.
Con “Ho ancora gli occhi da cerbiatto”, Salvatore Claudio D’ambrosio si mette a nudo e racconta in modo diretto, crudo e con un pizzico di ironia la sua infanzia, e gli episodi drammatici che ha vissuto. 
Affronta molte tematiche importanti e su cui bisogna riflettere. Molto spesso per paura di deludere chi amiamo, nascondiamo chi siamo, i nostri desideri e ciò che ci piace fare, questo provoca dentro di noi insoddisfazione, fino a farci smettere completamente di vivere. 
Affronta le paure di un bambino, che ha dovuto affrontare il dolore fin da subito, che da grande gli ha permesso di capire che la vita è bella a prescindere dal dolore e dalle difficoltà che dobbiamo affrontare. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, non risulta mai pesante, grazie alle abilità narrative dell’autore, che gli permettono di raccontare eventi drammatici della propria vita, riuscendo a toccare il cuore del lettore fino alla fine del libro. 
Una storia che vi toccherà il cuore, che vi farà commuovere fino alla fine!!
Vi ho fatto venire voglia di acquistare il libro? Di conoscere il passato di Salvatore? 
Scrivetemelo nei commenti!!
Ringrazio Salvatore per avermi dato l’opportunità e il privilegio, di leggere e conoscere la sua storia, che mi ha toccato profondamente e che tutti dovrebbero leggere. 
Buona lettura 📚📚!!