“Caro diario…” di Fabiano Pini

Titolo: Caro diario…
Autore: Fabiano Pini
Casa Editrice: NeP Edizioni
Data uscita: 21 Febbraio 2023
Pagine: 152
Genere: Romanzo contemporaneo
Acquista: https://www.ibs.it/caro-diario-libro-fabiano-pini/e/9788855002714?lgw_code=1122-B9788855002714&gad_source=1&gclid=CjwKCAiA_OetBhAtEiwAPTeQZ6omjtMFNzRQLACLKk8VI0yk9mfWRPhk9Z9lq5GJn9T_yH9hVn0DZxoCFGcQAvD_BwE

E’ per tutto questo che mi sono deciso a scrivere questo diario. Per tutti gli errori fatti fin qui e per quelli che ancora farò, ma soprattutto per la speranza che scrivere i miei pensieri mi aiuti nel superare le mie incertezze, mettendomi di fronte alla giusta strada da prendere, ponendomi davanti le soluzioni più idonee ai miei problemi e che riesca a togliermi la paura di sbagliare.

Il protagonista del libro si chiama Roberto, un ragazzo giovane che grazie al suggerimento di Cristiana, un’amica di famiglia, decide di iniziare a scrivere la propria vita e sentimenti su un diario. 
Scrivere un diario non è facile, significa aprire il proprio cuore, raccontare le proprie paure e incertezze, mettendosi completamente a nudo. Ed è così che Roberto inizia a scrivere sul diario, raccontando i propri tormenti interiori. 
Al diario, racconta la fine del suo primo amore, con una ragazza di nome Francesca, ma anche i dubbi e le incertezze sul suo percorso universitario. Roberto, era iscritto alla facoltà di filosofia, era indietro con gli esami, e aveva paura di aver sbagliato completamente il suo percorso. 
Il libro è ambientato tra il 1999 e il 2000, un periodo di transizione e del famoso fenomeno chiamato come “Millenium Bug”. Il Millenium Bug è un errore di programmazione, che con l’azzeramento del calendario, avrebbe provocato la cancellazione dei dati nei sistemi informatici. Roberto racconta al suo diario di questo fenomeno, appassionandosi sempre di più al mondo dell’informatica. 

Un giorno un suo vecchio amico, gli propone di uscire a cena con un gruppo di amici; ed è qui che Roberto conosce una ragazza bellissima, di nome Patrizia. Patrizia è la ragazza più corteggiata, molto intelligente, seria ed inizia a chiacchierare con Roberto. Il ragazzo appena rientra a casa, non vede l’ora di raccontare al suo diario, di questo incontro.
Pagina dopo pagina, Roberto racconta le proprie paure, la paura di sbagliare, soprattutto sul proprio futuro e con le ragazze. Ma grazie all’esperienza del diario, Roberto imparerà a conoscere sé stesso, a capire i suoi sentimenti e a lasciarsi andare. 
Roberto troverà il coraggio di lasciare la facoltà di filosofia, per iscriversi ad informatica. Lui è certo che il mondo informatico sarà il futuro, e grazie al diario e anche a Patrizia, riuscirà a sfidare le proprie paure. 
Che cosa accadrà tra Roberto e Patrizia? 
Quali sono, secondo voi, i benefici di avere un diario?
E voi, avete mai avuto un diario? 

Ma la vera scusa per non scrivere un diario, secondo me, è proprio la consapevolezza inconscia che, su quelle pagine, sei costretto a scrivere di te stesso. Ti devi mettere a nudo, devi esporre le tue fragilità e scoprire che in molti aspetti sei fragile come un bambino e, per questo impressionabile, indifeso e vulnerabile.
Gli adulti non vogliono sentirsi vulnerabili, tutti si sentono forti, decisi, risolutori, boriosi e pieni di sé, spavaldi quando regalano consigli agli altri proponendo le loro teorie e modi di vita sicuramente migliori di quelli altrui.

Lo scrittore Fabiano Pini, dopo aver pubblicato undici opere di generi diversi, pubblica “Caro diario…” facendo conoscere al lettore il mondo intimo del giovane Roberto. 
Il lettore si ritroverà a ripercorrere gli anni tra il 1999 e il 2000, attraverso le pagine di diario del ragazzo, che racconta la propria routine di tutti i giorni, mettendosi completamente a nudo, rivelando le proprie paure, insicurezze e tormenti interiori. 
I temi trattati sono le emozioni, le paure, le fragilità, i primi amori, i rapporti familiari, l’università, il futuro, l’amore e la scrittura. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, riflessivo e divertente. Lo scrittore Fabiano Pini, ha utilizzato la forma narrativa del diario, per permettere al protagonista di raccontarsi senza filtri. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie alle ampie descrizioni fornite nel testo, che permettono al lettore di entrare in empatia con loro. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che vogliono leggere una storia piena di sentimenti, di vere emozioni e divertente; una storia in grado di far capire al lettore l’importanza di affrontare le proprie paure, per cercare di trovare la propria strada nel mondo. 
Ringrazio lo scrittore Fabiano Pini per avermi inviato la copia cartacea del suo libro, che mi ha permesso di emozionarmi e divertirmi tra le pagine del diario di Roberto. 
Che cosa rappresenta per voi la scrittura? 
Avete mai scritto un diario, per esternare le vostre paure e sentimenti? 
Fatemelo sapere nei commenti!!
Buona lettura 📚📚!!

“Intimatica” di Alessandro Perriello

Titolo: Intimatica 
Autore: Alessandro Perriello 
Editore: Bookabook
Data uscita: 20 Gennaio 2022
Genere: Romanzo psicologico contemporaneo
Pagine: 343
Acquista: https://www.amazon.it/Intimatica-Alessandro-Perriello/dp/8833235807

Accetto la mia totale follia e comprendo che se sono qui deve esserci un perché. La mia mente, in una maniera contorta e oscena, mi ha riportato indietro nel tempo, mi ha fatto percorrere un viaggio per arrivare al cospetto di me medesimo. Capisco che il passato è passato e non può essere cambiato, almeno non sul piano fisico. Sono salito su quella macchina cercando un modo per mischiare le carte, ma la risposta la troverò solo nella mia mente. 

Il protagonista del libro si chiama Amaso, come il nome del guerriero giapponese, si ritrova in un luogo sconosciuto. Il posto dove si trova si chiama Intimatica, assomiglia ad un cubo.

E’ una Terra di Mezzo, che ne so, è una specie di crocevia, ma anche dove non vorresti.

Amaso è in coma, presso il letto d’ospedale ed è la sua mente che lo ha portato in Intimatica. Si ritroverà davanti ad un bambino “il Piccolo Principe”, che è la proiezione di sé stesso, quando era bambino ed indifeso. 

Il Piccolo Principe tira fuori tira fuori i suoi giocattoli segreti. Susie Wong è stupenda nel suo abito bicolore. Accanto a lei siedono tutte le sue amiche.
<<Possono mangiare con noi?>> domanda timidamente ai commensali-robot.

Ovviamente non succede nulla. Il Mostro tace. Tutti tacciono. Ecco, ora afferro il senso di questo incontro. Il bambino è una mia proiezione ed è qui, dentro me, che devo mettere a posto le cose così, in un attimo, divento lui, mi ritrovo in un corpo minuscolo.

Oltre al Piccolo Principe incontrerà Alice, che lo porterà a riflettere su sé stesso e sulle scelte del passato, ma anche future. 
Amaso cercherà di riordinare i propri pensieri, di fare pace con la parte più profonda del suo “Io” interiore, imparando come prima cosa ad amarsi. 
Dopo aver amato persone sbagliate, come Jacob ed Etienne, sarà pronto ad aprire il suo cuore, senza bisogno di indossare una maschera, sarà solamente sé stesso.

Ho aspettato tutta la vita che le cose cambiassero e non è successo. 
Ho sempre cercato fidanzati sbagliati sperando che cambiassero, poi sono arrivato al cospetto di un ragazzino di cui mi sono innamorato ed è stato proprio questo sentimento a farmi capire che la dinamica doveva cambiare, che l’amore per gli altri non può farti sentire sbagliato. 
Non potevo tradirlo perché ero davvero preso o più probabilmente perché semplicemente ero cresciuto e avevo capito che certe cose vanno affrontate, compreso il fatto che non mi sentivo abbastanza amato da piccolo. 
Sai cosa? Come bimbo non potevo decidere, ma adesso, Sì. 

Ma chi è veramente Amaso? 
Vi siete mai domandati se siamo noi a cercare le persone o sono loro a sceglierci?
Avete mai pensato che cosa si prova in stato di incoscienza?

Lo scrittore Alessandro Perriello con “Intimatica”, compie un percorso a ritroso, un viaggio nei meandri più nascosti, più bui e dimenticati del nostro Io.
Il lettore si ritroverà a riflettere su sé stesso, ponendosi le stesse domande del protagonista.
Una frase molto significativa, che riassume il libro è:

Il passato non può essere cambiato, può invece essere curato.

Affrontando, superando il passato, il nostro “Io” diventa più forte e consapevole, in questo modo potrà guardare il futuro, sotto una nuova veste. 
I temi trattati sono la musica, la moda, le bambole, il presente, i pregiudizi, la mancanza di amore da bambino, la terra di mezzo e il viaggio introspettivo. 
Lo stile di scrittura è contemporaneamente scorrevole e complesso, con parole semplici, ma anche difficili e intricate. 
I personaggi sono strutturati bene, specialmente Amaso che viene descritto nei minimi particolari.
All’interno del libro troverete molti hashtag , usati da Alessandro Perriello per dividere i paragrafi e per rafforzare alcune tematiche.

Consiglio questo libro a tutte/i coloro che amano i libri introspettivi, psicologici e riflessivi, dove la realtà si fonde con la fantasia.
Ringrazio lo scrittore Alessandro Perriello per avermi inviato la copia cartacea di “Intimatica”, che mi ha permesso di compiere un viaggio introspettivo alla scoperta del mio “Io”.
Buona lettura 📚!!