
Titolo: L’ottava vita (per Brilka)
Autore: Nino Hatischwili
Traduttore: Giovanna Agabio
Casa Editrice: Marsilio
Collana: Romanzi e racconti
Data uscita: 11 Giugno 2020
Pagine: 1200
Genere: Romanzo contemporaneo
Acquista: https://www.amazon.it/Lottava-vita-Brilka-Nino-Haratischwili/dp/8829705063/ref=sr_1_1?adgrpid=106149471487&hvadid=440840690626&hvdev=c&hvlocphy=1008534&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=14742131519844621538&hvtargid=kwd-975403664527&hydadcr=7667_1725296&keywords=l%27+ottava+vita&qid=1704881948&sr=8-1
Devo queste righe a te, Brilka.
Le devo a te perché tu meriti l’ottava vita.
Perché si dice che il numero otto equivalga all’eternità, al fiume che ritorna.
Ti dono il mio otto.
Ci lega un secolo. Un secolo rosso.
Per sempre e otto. E’ il tuo turno, Brilka.
Io ho adottato il tuo cuore. Il mio l’ho gettato via.
Accetta il mio otto.
Questo libro racconta la storia di una famiglia georgiana, la storia di un secolo che si intreccia con sette vite, creando una storia unica, tra passato, presente e futuro.
Il libro racconta la storia della famiglia Jashi, una storia familiare, molto toccante e commuovente, che ricostruisce il periodo storico dal 1900 al 2007 della Georgia e dell’Unione Sovietica.
Il libro viene raccontato da Niza, che decide di trascrivere la storia della famiglia Jashi per sua nipote Brilka. E’ la storia di Stasia, Christine, Kostia, Kitty, Elene, Daria e Niza, che raccontano la propria vita, i propri sogni, paure, tormenti e la guerra, attraverso Niza.
La storia della famiglia Jashi, inizia con il fabbricante di cioccolato, che aveva scoperto una ricetta misteriosa sulla cioccolata calda. Con la sua aroma, con la sua bontà, la cioccolata calda era capace di inebriare qualsiasi persona, tanto da renderla schiava di questa gustosissima bevanda.
Ma il fabbricante di cioccolato, aveva capito a sue spese, che questa ricetta della cioccolata calda, era una vera maledizione, che creava dipendenza, avidità e morte.
Qualcosa di troppo buono può portare con sé qualcosa di molto cattivo. Non ho ancora visto qualcuno che abbia gustato questa cioccolata e che non ne abbia voluto ancora, e sì: che non l’abbia bramata avidamente.
Ma l’avidità combinata al piacere può essere fatale.
La ricetta della cioccolata calda, si tramandava di generazione in generazione nella famiglia Jashi, che costituisce la base di ogni storia raccontata nel libro.
In ogni pagina, il lettore imparerà a conoscere le passioni di Stasia, i sacrifici che ha dovuto compiere per affrontare la guerra, ma anche i suoi sentimenti e la forza travolgente dell’amore.
Oltre alla stravaganza di Stasia, il lettore conoscerà anche sua sorella Christine, molto determinata e di una bellezza disarmante, che la porterà a compiere delle scelte difficili e dolorose.
Christine ha sempre avuto un buonissimo rapporto con il nipote Kostia, che aveva deciso di seguire le orme del padre Simon Jashi, e di entrare nella marina per difendere la propria terra.
E’ così che il lettore si ritroverà a conoscere la vita di ogni personaggio da Stasia a Brilka, che si intrecciano tra di loro, uniti da una ricetta segreta, dalla guerra, dall’amore e dai segreti.
Che cosa accadrà alla famiglia Jashi?
La scrittrice, drammaturga e regista teatrale Nino Haratishwili con “L’ottava vita (per Brilka), ha ottenuto un successo internazionale, raccontando in modo sublime e accattivante un secolo di storia dell’Unione Sovietica e della Georgia.
Ma ha raccontato anche la storia di una famiglia georgiana, che deve affrontare molti ostacoli, la paura e la distruzione della guerra, ma anche l’amore incondizionato e travolgente che può cambiare completamente la vita di Stasia, Christine, Kostia, Kitty, Elene, Daria, Niza e della famiglia Eristavi.
I temi trattati sono la storia della Georgia e dell’Unione Sovietica dal Novecento al 2007, raccontando la storia della famiglia Jashi a partire con la nascita nel 900 di Stasia, in cui vi era lo zar, riuscendo a raccontare un secolo di storia. Nel libro vengono trattati anche molti altri temi importanti come la guerra, i traditori, le torture, le amicizie, la passione per la danza e la musica, i sogni, la maternità, l’omosessualità e l’amore.
Lo stile di scrittura è sublime, magistrale, commuovente e impeccabile, che permettono al lettore di leggere il libro in modo scorrevole, nonostante sia un libro di 1200 pagine.
Un piccolo consiglio che mi permetto di fornirvi, è di non lasciarvi spaventare dal numero delle pagine e di immergervi completamente nella storia di ogni personaggio, perché ognuno di loro è in grado di insegnare e far riflettere il lettore.
I personaggi sono strutturati in maniera impeccabile, sublime e riuscendo a coinvolgere il lettore pagina dopo pagina.
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che amano le saghe familiari, ma anche a chi desidera conoscere un secolo di storia dell’Unione Sovietica e della Georgia, il tutto è accompagnato dal mistero che avvolge la ricetta della cioccolata calda nella narrazione.
A voi piacciono le saghe familiari?
Avete mai letto un libro di questa scrittrice?
Fatemelo sapere nei commenti,
Buona lettura 📚📚!!


