“La strada di Clara” di Diana Rosie

Titolo: La strada di Clara 
Autore: Diana Rosie
Traduttore: Francesca Toticchi 
Casa Editrice: Editrice Nord 
Collana: Narrativa Nord 
Data uscita: 14 Febbraio 2023 
Pagine: 348 
Genere: Romanzo contemporaneo 
Acquista: https://www.ibs.it/strada-di-clara-libro-diana-rosie/e/9788842934592?lgw_code=1122-B9788842934592&gad_source=1&gclid=Cj0KCQiA2KitBhCIARIsAPPMEhKU5_0nzjHJljiI1nRpQPQ0CXRCbmauz7bwROTptvMbGIUD3wsbnOoaAvLHEALw_wcB

La madre le mise il braccialetto al polso, facendolo girare due volte mentre ripeteva quelle parole misteriose. Quando ebbe finito, guardò la figlia negli occhi. 
<<E’ un cerchio d’amore, attraverso il quale resteremo sempre legati: io, tu, il papà e tuo fratello.>> Si girarono entrambe verso il bambino. <<Ovunque andrete, qualsiasi cosa farete, la vostra mamma e il vostro papà saranno sempre con voi. Anche quando non staremo al vostro fianco.>> La mamma parlava con voce commossa. 
<<E, se io non potrò, dovrai essere tu a prenderti cura di tuo fratello.>>

Il libro è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e mostra un’Italia distrutta, straziata dalla guerra. I protagonisti del libro sono due fratelli: Clara e Filippo. 
Il loro papà era stato ucciso da alcuni fascisti, e la loro mamma aveva preparato un braccialetto rosso per i suoi figli. Questo braccialetto, rappresenta il legame tra la loro mamma, il papà, Clara e Filippo. Dopo la morte del padre, decidono di trasferirsi dalla campagna, e dopo un lungo e stancante viaggio, arrivano in città. L’appartamento è situato in un palazzo desolato, dove si trova un materasso per terra e molta puzza. Dato che è sera, Clara e Filippo sono molto provati dal viaggio e la loro mamma, li invita a riposarsi, mentre lei doveva incontrare una signora per aggiustare alcuni vestiti. 
La mattina seguente, Clara si sveglia per prima e scopre che la loro mamma non è ancora rientrata a casa. Clara decide di lasciare nel letto il suo fratellino, per andare a cercare la loro mamma. Fuori dal portone del palazzo, Clara è confusa, non conosce nessuna strada e ha due possibilità per ritrovare la sua mamma: andare a destra o a sinistra. 
Incuriosita dalla presenza di una fioraia, decide di andare a destra, dove incontra in un panificio una signora vestita in modo elegante, con un vestito verde che risalta il suo incarnato. 
Questa signora, decide di aiutare Clara a ritrovare la propria madre, ed insieme tornano nell’appartamento… ma non c’è nessuno, nemmeno il suo fratellino Filippo. 
Mentre Clara era scesa per cercare la sua mamma, il suo fratellino Filippo soprannominato da tutti “Pippo” o “passerotto chiacchierone”, perché parlava e poneva domande continuamente, si era svegliato e non trovando Clara e la mamma, aveva deciso di uscire di casa per cercarle. Ma a differenza di Clara, decide di girare a sinistra e si ritrova in una piazza piena di gente. Filippo ha paura, è spaventato e confuso, ma non si arrende e si arrampica su una cassetta di legno per cercare di distinguere le persone dall’alto. Ma vicino alla cassetta di legno, c’era un neonato (Gino) e la sua mamma Dora.
Dora è una donna molto dolce, gentile e sposata con Mario e vedendo questo bambino così spaventato ed indifeso, decide di aiutarlo a ritrovare la propria madre. 
Ed è così che Clara e Filippo si sono separati, seppure senza volere, il destino ha giocato un brutto scherzo, ma sono stati “fortunati” perché hanno incontrato due donne dolci e generose, pronte ad accoglierli in casa loro. 
La signora con il vestito verde è una benestante, sposata con il signor Salvadori in una bella casa e vivono insieme alla loro domestica Filomena. Il personaggio di Filomena conquisterà il cuore di tutti i lettori, con la sua cucina, con il suo carattere e la sua bontà, riuscirà a far sentire la giovane Clara parte integrante di quella famiglia. 
Il signor Salvadori ha un incarico prestigioso nel comune, oltre a essere un fedelissimo del regime fascista e del Duce. Dopo un’iniziale differenza del signore, la signora riesce a convincerlo ad accogliere questa bambina. Clara viene iscritta in una scuola fascista, dove incontra delle coetanee cattive che la insultano quotidianamente. 
Mentre Clara viene educata sul modello del Duce, suo fratello Filippo è stato accolto nella casa di Dora e Mario, delle persone umili, con un grande cuore. Dora e Mario hanno delle idee politiche completamente diverse da quelle del signor Salvadori, sono comunisti e antifascisti. 
Filippo crescerà con queste idee, aiutando Dora e Mario a collaborare segretamente con i partigiani. A Clara non manca niente, ha cibo a sufficienza e vestiti dignitosi, ma continua a pensare alla promessa che aveva fatto a sua mamma. A Clara manca molto il suo fratellino e spera di riuscire a incontrarlo. 
Chissà se Clara e Filippo riusciranno a ritrovarsi?? 
Chissà che cosa imparerà Clara? 
Può un legame di sangue andare oltre alle convinzioni politiche? 

La scrittrice Diana Rosie con “La strada di Clara”, racconta la storia di una famiglia divisa dalla guerra e dal destino. Racconta la storia di un fratello e di una sorella che si separano, che si perdono nel giro di pochi minuti… lei viene adottata da una famiglia fascista, mentre lui viene adottato da una famiglia di partigiani. 
E cosa accadrà?? 
I temi trattati sono l’amore, le amicizie, l’invidia, i favori, la generosità, il fascismo, l’educazione fascista, il primo amore, la guerra e i pregiudizi sugli ebrei, ma anche su tutti coloro che venivano etichettati come “diversi”: 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, serrato, toccante, profondo e coinvolgente, in grado di far emozionare il lettore fino alla fine della storia. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie alla scelta narrativa della scrittrice di alternare i capitoli per permettere a Clara e Filippo di raccontarsi. All’interno della storia, il lettore incontrerà tanti personaggi molto importanti, la domestica Filomena, ma anche un bibliotecario ebreo di nome Leone che insegnerà la storia alla giovane Clara. 
Il lettore si ritroverà a leggere un libro con una storia originale, profonda e commuovente, una storia di una famiglia separata dalla guerra e dal destino. 
Consiglio questo libro a tutte/ i coloro che vogliono leggere un libro coinvolgente, pieno di sentimenti e toccante, in grado di catturare il cuore di ogni lettore, dall’inizio alla fine della storia!!
Buona lettura 📚📚!!

“Non è mai troppo tardi” di Lucia Massaglia

Titolo: Non è mai troppo tardi
Autore: Lucia Massaglia
Editore: PAV Edizioni
Data uscita: 12 Marzo 2022
Genere: Romanzo contemporaneo
Pagine: 172
Acquista: https://www.amazon.com/Non-mai-troppo-tardi-Italian-ebook/dp/B0B7841JYS

In sottofondo un suono molto familiare.
“Possibile che queste siano onde che si infrangono? Che ci facciamo al mare?” pensava la ragazza. 
Ancora qualche secondo di attesa e le risposte arrivarono. Si era trovata difronte un tramonto mozzafiato. Il cielo era di un rosso disarmante e così il mare che, in inverno, ha sempre qualcosa di magico.

I protagonisti sono Carola e Ludovico di 57 e 63 anni, sposati da molti anni, con tre figli. Carola era rimasta incinta molto giovane, frequentava ancora l’Università e aveva dovuto sopportare le parole e gli atteggiamenti che i suoi compagni avevano nei suoi confronti.

Carola De Rosa, non ho mai trovato in nessuno, uomo o donna che ho incontrato nella mia vita, la forza che hai tu! Da quando ti ho conosciuta mai una volta ti sei fatta abbattere.
Qualunque cosa tu voglia fare puoi farla! 
E’ solo la loro invidia e la loro insicurezza che parla: quanto più sono insicuri loro, tanto più cercano di screditare te. Tu, però, non puoi darglierla vinta.

Carola è sempre stata molto forte, determinata e nei momenti di difficoltà poteva sempre contare su Ludovico. Carola era diventata Amministratore Delegato della Florence Caffè, un’importante azienda fiorentina che si occupa di distribuire il caffè a livello internazionale.
Ludovico si occupa della propria azienda edile, insieme a suo figlio Edoardo. Da un po’ di tempo il loro matrimonio è in crisi, Carola e Ludovico parlano veramente poco tra di loro, e lei decide che l’unico modo per dare una svolta al loro rapporto, è di andare in terapia.

Carola aveva colpito basso, sapeva che Ludovico non voleva assolutamente chiedere il divorzio, ma non riusciva più a sostenere i suoi silenzi, le parole non dette che celava tra i suoi toni, le sue frecciate. Ecco perché aveva proposto un ultimatum. “O troviamo una soluzione andando in terapia-disse- e cerchiamo di risolvere i nostri problemi affrontandoli assieme, altrimenti non resta che lasciarsi definitivamente. Questo è il giro di boa, la cosa è divenuta invivibile per entrambi.”

La terapeuta Anna Bini, era una donna molto empatia e riuscì a mettere i due coniugi a proprio agio.

 

Durante i nostri incontri cercherò di farvi riscoprire voi stessi e il vostro partner attraverso dei piccoli compiti da svolgere quotidianamente.

La terapeuta ritiene che sia opportuno rivivere tutta la loro storia, per cercare di capire l’origine dei loro problemi. Attraverso alcuni flashback, Carola e Ludovico raccontano come si sono conosciuti, il loro matrimonio, ma anche alcuni momenti tristi e difficili. 
Qualche anno prima, Carola aveva organizzato una festa con tutti i loro più cari amici. All’improvviso apprendono la notizia che Federico, il più caro amico di Ludovico, aveva avuto un terribile incidente ed era morto. Ed è durante la terapia, che Ludovico scarica addosso a Carola tutti i suoi rancori, tutta la rabbia, ritenendo sua moglie l’unica responsabile della morte di Federico.
Carola racconta alcuni momenti difficili che avevano dovuto affrontare come l’alcolismo del marito, che li aveva progressivamente allontanati sempre di più.
Durante questa crisi, Carola inizia ad avere un misterioso ammiratore, che le invia fiori e regali, senza mai rivelare il suo nome. Carola non confida al marito di avere un’ammiratore, perché ha paura di rovinare i piccoli progressi che stavano ottenendo, grazie alla terapia. Ma Ludovico durante una festa aziendale, capisce che un collega della moglie si è innamorato di lei. 
Una volta identificato il misterioso ammiratore, Carola si sente spaesata, confusa ed inizia ad avere alcuni dubbi sul matrimonio. 
Cosa sceglierà Carola? 
Continuerà a lottare per salvare il proprio matrimonio o si lascerà conquistare dal suo ammiratore?
Quando un rapporto affronta un periodo di crisi, può essere riparato? Si può tornare ad amarsi, come il primo giorno?

Non è mai troppo tardi.
Non è mai troppo tardi per essere felici. 
Non è mai troppo tardi per chiedere scusa.
Non è mai troppo tardi per riscoprire l’amore.
Non è mai troppo tardi. 
Lo sarà solo quando smetterai di provare.

La scrittrice Lucia Massaglia con “Non è mai troppo tardi”, racconta una storia profonda e reale, riuscendo a portare il lettore nella vita dei protagonisti.
I temi trattati sono il matrimonio in crisi, il dolore straziante dell’aborto spontaneo, la difficoltà di una donna di lavorare e gestire la propria famiglia, l’alcolismo, la terapia e la perdita del migliore amico.
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, emozionante e coinvolgente; ogni tema viene affrontato con sensibilità e dolcezza da parte della scrittrice.
I personaggi sono strutturati bene, la scrittrice fornisce al lettore molte descrizioni precise, che portano il lettore a conoscere bene Carola e Ludovico.
Il lettore si ritroverà a riflettere insieme ai protagonisti, ma anche a pensare all’importanza delle decisioni che prendiamo.
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che vogliono emozionarsi e riflettere sull’amore.
Ringrazio la scrittrice Lucia Massaglia, per avermi inviato la copia cartacea del suo libro, che mi ha fatto emozionare e rifletter su quanto le intenzioni siano fondamentali per salvare qualsiasi rapporto d’amore e d’amicizia.
Buona lettura 📚📚!!

“Ma l’amore esattamente cos’è?” di Maria Chiara Marzoli

Titolo: Ma l’amore esattamente cos’è?
Autore: Maria Chiara Marzoli
Editore: Youcanprint
Data uscita: 22 Febbraio 2022
Pagine: 94
Genere: Famiglia, salute e benessere
Acquista: https://www.amazon.it/lamore-esattamente-Maria-Chiara-Marzoli/dp/B09TD1GNRJ

E’ come se io mettessi la mia mano sulla spalla di mio figlio che guarda in avanti al futuro. 
Dietro di me ci sono le mani dei miei genitori sulle mie spalle. 
Dietro le loro spalle rispettivamente le mani dei miei nonni, e così indietro, a formare il nostro albero genealogico e a simboleggiare un unico grande abbraccio. 
L’abbraccio della vita.

Il libro inizia con una citazione della scrittrice francese Simone de Beauvoir: “Io accetto la grande avventura di essere me”.
Queste parole riescono a riassumere l’intero libro di Maria Chiara Marzoli. 
In “Ma l’amore esattamente cos’è?”, la scrittrice racconta la sua vita, proprio come se stesse scrivendo un diario. In ogni capitolo viene raccontato un episodio della vita della scrittrice, in cui emergono le difficoltà che ha dovuto superare e che l’hanno resa una donna più forte. 
Secondo Maria Chiara, ogni anima è composta da 5 parole, che riassumono la persona. Durante la lettura di questo breve libro, il lettore incontrerà dei momenti di riflessione, ma anche degli interrogativi, con l’obiettivo di chiarire e “illuminare” la vita. 
Ogni capitolo racconta un preciso episodio della vita della scrittrice, eppure ogni sezione è unita da una sorta di filo invisibile, riuscendo a far coinvolgere il lettore. 
L’autrice Maria Chiara Marzoli con “Ma l’amore esattamente cos’è?”, si mette a nudo, raccontando tutta la sua vita. Insegna al lettore che bisogna affrontare la vita con decisione, fermezza e determinazione, senza avere paura. 
I temi trattati sono l’amore, la vita, l’amicizia e il riuscire a guardarsi dentro, raccontando la propria vita senza filtri, senza nascondere ciò che si è realmente. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, delicato e allo stesso tempo è una lettura molto intensa. Il lettore si ritroverà a riflettere sulla propria vita, e si commuoverà durante la lettura. 
Ogni pagina di questo libro è un momento di riflessione, che lascia al lettore una sensazione di appagamento. Al termine della lettura vi sembrerà di conoscere Maria Chiara da sempre. 
Ringrazio la scrittrice Maria Chiara Marzoli, per avermi inviato il suo bellissimo libro, che mi ha permesso di riflettere sulla vita, di analizzarmi a 360° senza avere paura. 
Buona lettura 📚📚!!