“Quando l’immaginazione diventa schizofrenia” di Poahf89

Titolo: Quando l’immaginazione diventa schizofrenia
Autore: Poahf89
Editore: Dantabus Edizioni
Data uscita: 25 Giugno 2022
Pagine: 128
Genere: Romanzo contemporaneo
Acquista: https://p-yo-www-amazon-it-kalias.amazon.it/Quando-limmaginazione-diventa-schizofrenia-POAHF89-ebook/dp/B0B8JXB97B

Da un certo punto di vista, sono solo un ragazzo qualunque a cui sono capitate cose terribili. Quindi mi considero una persona con un disturbo mentale, semplicemente, che riesco a tenere a bada egregiamente grazie alla terapia farmacologica. 

Il libro racconta l’esperienza dell’autore con lo pseudonimo di Poahf89 (Put on a happy face), raccontando in modo diretto e senza paure i problemi mentali. Lui soffre di una forma di schizofrenia di tipo bipolare, che si annida nella sua mente all’improvviso e ha sempre avuto paura di rivelare la propria malattia agli altri, per paura di essere giudicato. 
Per questo motivo ha deciso di scrivere questo libro, per eliminare tutti i pregiudizi rivolti a chi soffre di disturbi mentali. Il libro inizia con il racconto della sua infanzia, fino ad arrivare alla prima manifestazione di disagio, mentre stava facendo un bel bagno caldo.
I suoi genitori si erano separati, dopo numerose discussioni, riuscendo ad andare avanti e trovare una persona con cui condividere la propria vita. Entrambi, hanno paura dei disturbi mentali del loro unico figlio, il quale si ritrova solo all’età di diciotto anni con un borsone, con pochi soldi a pensare dove poter riposare e dovendo continuare a curarsi. 
E’ un ragazzo come tutti gli altri, molto socievole, intelligente e “vittima” di una società che non riesce ad accettare e includere le persone che hanno dei problemi. Ad iniziare dai luoghi di cura, che sembrano danneggiare ancora di più la salute, ma anche lo stato d’animo dei pazienti. 
Un altro problema che l’autore mette in luce è l’emarginazione sociale, che rischia di peggiorare la situazione, perché le persone che soffrono di disturbi mentali hanno bisogno di avere degli amici, di ricevere un abbraccio dai propri genitori e a sentirci inclusi nella società, proprio come tutti gli altri. 
L’autore riesce a riprendere in mano la sua vita, grazie all’amore di una ragazza speciale di nome Alice. Alice è riuscita a vedere in lui, tutto quello che le altre persone non avevano mai notato, nemmeno i suoi genitori, ovvero un ragazzo sensibile che aveva bisogno di una persona che lo sostenesse e lo amasse ogni giorno. 


L’autore Poahf89 con “Quando l’immaginazione diventa schizofrenia” tocca il cuore del lettore nel profondo, in modo diretto e crudo, riuscendo a far cadere tutti i pregiudizi che si annidano sulle malattie mentali. Perché in realtà ognuno di noi attraversa dei momenti fragili, dei momenti in cui tutto sembra perdere il controllo, e come dice l’autore “anche se vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti”.
I temi trattati sono le malattie mentali, le paure, lo sfruttamento nel mondo del lavoro, i pregiudizi, i rapporti tra genitori, l’emarginazione sociale, la società, l’amicizia e l’amore. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che soffrono di disturbi mentali, perché si ritroverà a non essere più solo e ad avere un nuovo amico con cui andare avanti.
Consiglio questo libro anche a chi non soffre di disturbi mentali, perché ognuno di noi dovrebbe immedesimarsi e comprendere ciò che provano e le loro difficoltà.
Ringrazio l’autore Poahf89 per avermi inviato la copia cartacea del suo libro, che mi ha permesso di riflettere molto sulla società e sulle condizioni delle case di cura. 
Buona lettura 📚📚11

“Un paese perfetto” di Giancarlo Dell’Angelo

Titolo: Un paese perfetto
Autore: Giancarlo Dell’Angelo
Editore: Rossoquadro
Data uscita: 11 Febbraio 2023
Pagine: 199
Genere: Romanzo giallo 
Acquista: https://www.amazon.it/paese-perfetto-Rossoquadro-Giancarlo-DellAngelo-ebook/dp/B0BVKK1PH2/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=366QS74QBIUN3&keywords=un+paese+perfetto&qid=1692962437&s=books&sprefix=un+paese+perfetto%2Cstripbooks%2C89&sr=1-2

Scese, prese un fazzoletto dalla tasca e lo passò sopra alla scritta più piccola incisa sotto il Benvenuti. Confermò la sensazione che aveva avuto scorrendola dal finestrino, c’era proprio scritto Un paese perfetto.

Il protagonista del libro è il Vicebrigadiere Paolo Attignani, di trentanove anni che ha una cicatrice all’altezza della spalla, a causa di un conflitto a fuoco avvenuto a Bari. 
Per questo motivo, fu trasferito nel comune di Morigerato, un piccolo paesino tranquillo, definito da tutti come un “paese perfetto”. 

Quando varcava la soglia della caserma in Piazza Indipendenza a Morigerato: circa quattro mila anime, che si distinguevano per la tranquillità instillata dall’aria quieta che imbottiva le vie geometriche del paese, assecondata anche dal clima che quasi mai si lasciava andare in espressioni estreme. 
L’apparenza bonaria del posto si rifletteva nelle abitudini regolari negli alberi sfrondati in autunno. 

La presenza del Vicebrigadiere Attignani, era praticamente inutile, dato che non avvenivano da molto tempo crimini nel paese. Un giorno, mentre Attignani si stava recando a lavoro, incontra Oscar, un ragazzo di venticinque anni, che ogni tanto eseguiva qualche lavoretto per il Vicebrigadiere.
Oscar è un ragazzo molto particolare, a volte dice frasi un po’ stravaganti e divertenti; infatti quel giorno rivela ad Attignani di una “strana” riunione avvenuta al mattino, a cui avevano partecipato il Vicesindaco e una signora di nome Olga, la proprietaria di una locanda.
Attignani subito, non dà molta importanza alle parole del ragazzo, fino a quando non ricevette una strana telefonata da parte di un signore. 
Il signore aveva una strana voce, come se stesse tenendo un fazzoletto davanti alla bocca per non farsi riconoscere e rivelò al Vicebrigadiere, che qualcuno era morto, anche se altri sostenevano che fosse ancora vivo. Terminata la strana telefonata, Attignani si mise al lavoro per cercare di capire il mistero che avvolgeva la telefonata.
Nessun abitante di Morigerato potrà mai dimenticare la data del 10 giugno, il giorno in cui Attignani trova un cadavere nel paese idilliaco della perfezione.

Il corpo era riverso in posizione prona nella fitta sterpaglia esistente che, insieme al terreno, era stata utilizzata come nascondiglio sicuro per colpirlo e per occultarne del tutto il cadavere. 

Chi l’ha ucciso? E perché? 
Che cosa c’è dietro? 

Lo scrittore Giancarlo Dell’Angelo con “Un paese perfetto”, è un giallo particolare, che cerca di far riflettere il lettore sulle apparenze, sulla bellezza e sull’animo umano. 
Il lettore si ritroverà a vivere nella città perfetta di Morigerato, e  a risolvere il mistero che si cela nel ritrovamento di un cadavere. 
Ad arricchire e rendere più movimentato il libro, è l’inserimento di Tiffany, la farmacista del paese che ruba il cuore ad Attignani.

<<La perfezione non esiste,>> disse lei mostrando un’espressione soddisfatta.
Lui fissò le sue labbra, protagoniste assolute del giorno e del suo viso, sottili quando rideva e gonfie e sensuali quando le univa per attendere le sue. 
Avrebbe voluto contraddirla. 

I temi trattati sono la bellezza, le apparenze, la libertà, la corruzione, la ricchezza e l’animo umano. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, intrigante, riuscendo ad incuriosire il lettore pagina dopo pagina. 
I protagonisti sono strutturati bene, che permettono al lettore di compiere un’analisi sulla riflessione dell’animo umano. Mi è piaciuto molto il personaggio di Oscar, perché nella sua stravaganza, rivela molte osservazione importanti, tra cui la seguente che riporto qui di seguito: 

Qui tutti mi salutano, scambiano quattro chiacchiere con me, mi invitano a prendere una limonata al Bar, ma io lo so, resterò sempre il buffone del paese e intanto nessuno mi dà un lavoro serio. […] 
La fontana? Guardo l’acqua. Gli zampilli sono stupendi. Non trova? Osservo il momento in cui si rompono. Per un tratto restano in forma compatta, cilindrica, prima di sfaldarsi. 
L’acqua è come me, tutti la osservano in maniera superficiale, perché è là, è consueta, ovvia, naturale. Ma nessuno contempla il suo reale abbandono. L’acqua è come me. Solitaria in mezzo alla gente. 
Gli strappi dei suoi zampilli la costringono ogni volta a riconquistare la sua armonia.
Anche io ricerco la mia.

Consiglio questo libro a tutte/i coloro che vogliono leggere un libro giallo diverso dal solito, che possiede un risvolto passionale. 
Ringrazio lo scrittore Giancarlo Dell’Angelo, per avermi inviato la copia cartacea del suo libro, che mi ha permesso di riflettere su quanto la società sia basata sulle apparenze, dall’illusione di una tranquillità inesistente.
Siete disposti a rinunciare alla vostra libertà? A quale prezzo?
Fatemelo sapere nei commenti!!
Buona lettura 📚📚!!