“Tre” di Valérie Perrin

Titolo: Tre
Autore: Valérie Perrin 
Traduttore: Alberto Bracci Testasecca
Casa Editrice: Edizioni e/o 
Collana: Dal mondo 
Data uscita: 28 Giugno 2021 
Pagine: 624 
Genere: Romanzo giallo 

Ero appena arrivata a La Comelle, città operaia di circa dodicimila anime nel centro della Francia. 
Nina Beau. Étienne Beaulieu. Adrien Bobin. 
[…] Nina, Étienne e Adrien erano all’inizio di un’infanzia da amici inseparabili.

I protagonisti di questo libro sono Nina Beau, Étienne Beaulieu e Adrien Bobin che vivono in un paesino di nome La Comelle nel 1986 e devono iniziare la quinta elementare. Ed è proprio, durante il primo giorno di scuola, che si conoscono e da quel momento, inizia la loro storia d’amicizia. 
Étienne ed Adrien hanno due caratteri molto diversi, la loro amicizia non sarebbe possibile senza Nina, che riesce a unirli, formando un bellissimo gruppo di tre amici. 
Nina, Étienne ed Adrien sono inseparabili, fanno qualsiasi cosa insieme, dallo studio al divertimento, e grazie alla musica riescono ad esprimersi, formando un loro gruppo musicale. 
Durante la loro infanzia, devono superare molti ostacoli: dai pregiudizi delle persone, alla cattiveria del loro maestro Antoine Py, ma la loro amicizia è più forte e sono pronti a sostenersi in ogni difficoltà. 
I tre amici sono uniti da una promessa: lasciare la provincia in cui vivono, trasferirsi a Parigi e non separarsi mai. 
Ma non è così facile rispettare le promesse, i sentimenti cambiano con il tempo e i tre amici si allontaneranno sempre di più… 

Sono passati gli anni, siamo nel 2017 e viene ripescata un’auto dal fondo di un lago del paesino in cui i tre amici sono cresciuti. Il giorno in cui la macchina è sprofondata nel fiume, coincide con la scomparsa di una ragazza, Clotilde Marais, la ex di Étienne. 
Il caso viene seguito da Virginie, una giornalista che nasconde la propria identità e un passato enigmatico. Virginie cercherà di raccontare la storia dei tre amici d’infanzia, mettendo in luce la forza dell’amicizia. 
Ma che fine hanno fatto Nina, Étienne ed Adrien? 
Che cosa è successo alla loro amicizia? 
Che nesso c’è tra la macchina e la loro storia d’amicizia? 
Chi è Virginie? 
Che cosa c’entra con i tre amici? 

Carissima Nina, non abbiamo alcun ricordo che risalga a prima di te. Ci siamo conosciuti quando avevamo dieci anni, è vero, ma i ricordi prima di te non esistono. Tu sei l’inizio. Sei la brava scolara, l’amica, l’artista, l’allegria, la sorella, la nostra luce. E non la luce di una torcia elettrica, no, sei l’astro, l’asteroide, l’unica, il fiume, il nostro anello di congiunzione. Tre.

La scrittrice Valérie Perrin dopo il successo di “Cambiare l’acqua ai fiori”, pubblica “Tre”, una storia d’amicizia nata tra i banchi di scuola. L’idea di fondo di raccontare nel libro “Tre”, la forza dell’amicizia è interessante ma è stata sviluppata male e in modo banale. 
La scrittrice ha utilizzato troppi salti temporali (in ogni capitolo), e lo stesso racconto, episodio è stato narrato da tutti i protagonisti, ripetendo sempre lo stesso avvenimento, finendo per annoiare il lettore sin dalle prime pagine. 
La storia si trascina con fatica con troppi particolari, con ridondanze e piena di intrecci e personaggi che destabilizzano il lettore. 
I temi trattati sono i figli e gli animali abbandonati, la forza dell’amicizia, la violenza domestica, il matrimonio, i pregiudizi, la sessualità compressa, gli abusi sessuali, la droga, l’infanzia, il denaro e le numerose descrizioni (inopportune e volgari) sui rapporti sessuali dei protagonisti. 
Lo stile di scrittura è snello, banale, ridondante e noioso, il lettore si ritroverà imprigionato nelle pagine, bloccandosi in una storia raccontata male, con personaggi “anonimi”, privi di personalità e lontani dalla realtà. 
I personaggi non sono strutturati bene, non riescono ad entrare nel cuore e nell’anima del lettore, finendo per annoiarlo. 
Dopo aver letto “Cambiare l’acqua ai fiori”, avevo molte aspettative nel libro “Tre” e sono rimasta molto delusa, avendo io stessa riscontrato molte difficoltà nel terminare la lettura. 
Non consiglio questo libro perchè la storia non è strutturata bene, ci sono troppi salti temporali e intrecci, ridondanze e troppi temi “complessi”, inseriti nella storia con l’obiettivo di conquistare il lettore medio, costruendo a tavolino dei personaggi privi di personalità e non reali. 
Vi è mai capitato di rimanere delusi, bloccati da un libro? 
Fatemelo sapere nei commenti!!
Buona lettura 📚