“Oltre le crepe del cuore” di Rosa Provenzano

Titolo: Oltre le crepe del cuore
Autore: Rosa Provenzano
Editore: Nove Nove Edizioni
Data uscita: 14 ottobre 2022
Pagine: 310
Genere: Romanzo rosa
Acquista: https://www.amazon.it/Oltre-crepe-cuore-Rosa-Provenzano/dp/180434530X

Non dovrai più vergognarti o sentirti in colpa per quello che senti di essere! Dopotutto, perché sentirti in colpa? Ci sono colpe e azioni delle quali bisogna vergognarsi: l’omosessualità non rientra in queste. 
A chi faresti del male se ti innamorassi di un uomo? 
Lederesti forse il diritto di qualcuno?
Non sono forse gli altri, che in nome della moralità e della normalità, negano il tuo diritto di amare e di essere felice? Amare non è mai una colpa, tanto meno un peccato. 

Una mattina, poco prima di partire, Gabriel aveva deciso di recarsi in giardino per raccogliere delle rose, quando dal lato opposto della strada, notò un ragazzo giovane che lo stava osservando. Gabriel non aveva mai visto quel ragazzo, eppure quell’incontro cambierà totalmente la sua vita.
Fabio è un ragazzo di 34 anni, infelice e solo, ha solo la sua amica Marina che conosce ogni parte, ogni segreto su di lui. Da quando aveva 18 anni, Fabio porta con sé un segreto che lo porta a chiudersi in sé stesso e a sentirsi sbagliato. Sbagliato, ma secondo chi? Fabio pensa di essere sbagliato da quando ha scoperto di essere gay a 18 anni. 
“Ancora adesso non era in grado di amarsi, di avere compassione per sé stesso e di riconoscere le proprie emozioni profonde.”
Ma qualcosa nella vita di Fabio cambierà, grazie a un incontro con un ragazzo speciale, di nome Gabriel. Gabriel affronta la vita con il sorriso, nonostante ha perso molte persone a lui care. 
Gabriel e Fabio dopo l’incontro casuale, imparano a conoscersi, fino a diventare amici. Sarà proprio Gabriel a illuminare la vita di Fabio, a guidarlo alla ricerca della propria felicità. 
L’autrice Rosa Provenzano con “Oltre le crepe del cuore”, racconta una bellissima storia d’amore tra due ragazzi, toccando il cuore del lettore fino alla fine. 
I temi trattati sono i pregiudizi, gli ostacoli da superare, il dolore, l’amore e la rinascita. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, nonostante racconti molti temi toccanti e delicati. 
I personaggi sono strutturati molto bene, grazie alle ampie descrizioni dell’autrice, che permettono al lettore di conoscere ogni lato del loro carattere. 
Ringrazio l’autrice Rosa Provenzano per avermi inviato il suo libro, che mi ha toccato il cuore. 
Non lasciatevi mai far ingannare dai pregiudizi. Nessuno può dirci cosa dobbiamo fare, di chi dobbiamo innamorarci. 
Perché dobbiamo essere tutti uguali? Non importa se ti piacciono gli uomini, le donne, importa solo che tu sia felice!!
Buona lettura 📚!!

“O di imbuto” di Gabriella Rinaldi

Titolo: O di imbuto
Autore: Gabriella Rinaldi
Editore: Il seme bianco
Collana: Magnolia
Data uscita: 26 Aprile 2022
Pagine: 138
Genere: Romanzo
Acquista: https://www.ibs.it/o-di-imbuto-libro-gabriella-rinaldi/e/9788833612560?queryId=63aaaf06f7efbda71c1062da5d0734d9

Dubitava di sé e dei suoi mezzi. 
Maddalena era solita dirle che era così stupida da non saper fare una O con un imbuto

Antonella è una bambina di 13/14 anni, che viveva in campagna insieme a sua madre Maddalena. La madre, era rimasta incinta dopo una serata passionale con un giostraio, che dopo sparì completamente dalla sua vita.
A quel punto, Maddalena si ritrovò a dover sopportare i pregiudizi delle persone e dei suoi genitori, che decisero di sconfessarla. Si ritrovò ben presto a fare la prostituta, per poter mangiare e “mantenere” sua figlia. 
Non c’era giorno che Maddalena non scaricasse l’odio e la sua frustrazione nei confronti della figlia, ritenendola l’unica responsabile della sua vita allo sbando.
Antonella sapeva di essere stata un “errore” della madre e ogni giorno, idealizzava il proprio padre, sperando che un giorno la portasse via. Doveva anche affrontare le malelingue dei paesani, soprattutto dei suoi compagni di classe, che per loro era solo “Antonella Topariccia”, la “figlia della baldracca”. 
Una sera, Antonella subì un tentativo di violenza da parte di un uomo che solitamente si intratteneva con la madre, l’unica cosa che poteva fare era scappare di casa e dalla campagna. 
Si ritrova sola, con pochi soldi, senza sapere dove andare a dormire, ma grazie alla sua forza e al suo coraggio, riuscì a ottenere un lavoro da sarta. Antonella un giorno, conosce un bel ragazzo, di nome Federico Mondino, con la fama del dongiovanni.
Ciò che accomuna i due, è il loro animo tormentato che li rende sempre insicuri e “sbagliati” agli occhi delle persone. Antonella si ritrova a dover affrontare una relazione tossica, a dover sistemare di nuovo i cocci della sua vita, ma incontrerà una donna di nome Rubina, che cercherà di donare alla giovane la sicurezza e di imparare ad amarsi. 
Gabriella Rinaldi esordisce con “O di imbuto”, raccontando in modo fluido e con uno stile ricercato la storia, come se avesse pubblicato altri romanzi. 
I temi affrontati sono i pregiudizi che possono essere presenti in campagna e nelle zone rurali, ma anche l’amore tossico e l’autrice ci dona tutti i mezzi per poterlo riconoscere.
A volte ci leghiamo a una persona, per nascondere il dolore, ma dobbiamo ricordarci sempre di amarci e di non “annullarci” per compiacere l’altro/a.
Lo stile di scrittura è scorrevole, con termini mai scontati. La scelta dell’autrice di inserire in ogni capitolo una citazione, una frase o un pezzo di una canzone che ha lo scopo di introdurre il lettore alla lettura, è originale e mi è piaciuta perché ti permette di immergerti con la protagonista.
Vi ho fatto venire voglia di acquistare il libro? 
Vi ho fatto venire voglia di conoscere Antonella? 
Scrivetemelo nei commenti!!
Colgo l’occasione di ringraziare l’autrice, Gabriella Rinaldi, per avermi inviato il suo libro e di avermi dato l’opportunità di leggerlo.
Buona lettura 📚📚!!