“L’amica della sposa” di Nicolas Barreau

Titolo: L’amica della sposa 
Autore: Nicolas Barreau 
Traduttore: Monica Pesetti 
Casa Editrice: Feltrinelli 
Collana: I narratori 
Data uscita: 7 Maggio 2024 
Pagine: 192 
Genere: Romanzo rosa 

Ti sembrerà impossibile, ma di recente, mentre riordinavo alcune cose, ho trovato il sacchetto con la sabbia della Dune du Pilat che abbiamo raccolto quell’estate. E all’improvviso mi è sembrato di tenere tra le mani un tesoro prezioso. Non voglio perdere tutto quello che abbiamo vissuto insieme da bambini, da adolescenti e da ragazzi che si credevano i re del mondo, ma in fondo della vita sapevano ancora poco o niente. 
Una cosa però la so: vorrei mettere da parte i vecchi rancori, di cui mi assumo l’intera responsabilità. Vorrei che fossimo di nuovo amici come prima. E penso che per farlo non esista momento migliore del mio matrimonio.

Il protagonista del libro si chiama Jean-Pierre Morel, il proprietario di un cafè littèraire nel Marais, a Parigi. Jean-Pierre è da sempre appassionato alla letteratura e grazie alla nonna (Mamie), riesce a realizzare il suo sogno ed apre il suo cafè littèraire: Café des Poetes. 
Durante un’insolita giornata primaverile di pioggia, Jean-Pierre riceve un invito per un matrimonio, che gli cambierà la vita. Paul, il suo ex migliore amico, colui che non sentiva e vedeva da molti anni, lo s al suonava invitando al suo matrimonio nel Sud della Francia. 
Jean-Pierre e Paul sono sempre stati inseparabili sin dai tempi della scuola; insieme progettavano molte cose, ma hanno sempre avuto gli stessi gusti in fatto di donne. 
Jean-Pierre e Paul sono sempre stati molto diversi, ma insieme si completavano alla perfezione, come una cosa sola. La loro amicizia era un valore aggiunto, trascorrevano tutto il tempo insieme e crescendo, iniziarono ad avere gli stessi gusti in fatto di donne. Ad entrambi, piacevano le ragazze bionde e se all’inizio poteva essere divertente, con il tempo la situazione diventò sempre più complicata, compromettendo definitivamente la loro amicizia. 
Perchè adesso, dopo tutti questi anni, Paul invita Pierre al matrimonio?
Dopo anni, Paul ha capito di aver sbagliato e di essersi comportato male con il suo migliore amico e lo ha invitato al suo matrimonio, perché continua a credere nella loro amicizia. Jean-Pierre decide di partecipare al matrimonio, ma il giorno della festa va tutto storto. 
Ocèan, la sua ex ragazza, si presenta all’improvviso a casa e gli ruba di nascosto l’invito del matrimonio. Come se non bastasse, sua nonna si sloga una caviglia ed è costretto ad accompagnarla al pronto soccorso. 
Jean-Pierre è in ritardo, e nel trambusto della partenza non trova l’invito del matrimonio. Ricorda il nome dello chateau, ma il castello dove si terrà la cerimonia è a Tabanac, Bergerac o Grèzillac? 
Jean-Pierre, cerca di farsi aiutare dalla sorella e seppur in ritardo, arriva al ricevimento.
Jean-Pierre si mimetizza tra gli ospiti e capisce di essere alla festa sbagliata.
Ma è proprio durante questa festa sbagliata, che incontra Juliette, una donna giovane con i capelli rossi che dice tutto quello che le passa per la testa. 
E anche se Juliette non ha i capelli biondi, Jean-Pierre è completamente affascinato da lei e forse una nuova storia d’amore sta per cominciare.

Non dormimmo quella notte.
Eravamo un uomo e una donna che avevano cercato una penna e un fuoco in una stanza al chiaro di luna, come nella vecchia canzone popolare, e per incanto avevano trovato altro. 
Avevamo trovato noi stessi. 

La scrittrice Nicolas Barreau, dopo aver raggiunto il successo internazionale con “Gli ingredienti segreti dell’amore” (2011), pubblica “L’amica della sposa”, rivelando la sua vera identità e raccontando una storia coinvolgente piena di imprevisti, tra decisioni sbagliate e la forza imprevedibile dell’amore vero. 
Con Nicolas Barreau preparatevi ad immergervi nel clima romantico francese. Il lettore si ritroverà a vagare per le strade francesi, ai piedi della maestosa e romantica Torre Eiffel e tra un croissant e un pain au chocolat, nascerà un nuovo amore. 
I temi trattati sono il destino, gli amori sbagliati, i tradimenti, la letteratura e la poesia, l’adolescenza, i sogni, il matrimonio, il colpo di fulmine, il perdono, l’amore e la vera amicizia. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, emozionante e in grado di coinvolgere il lettore sin dalle prime pagine. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie alle ampie descrizioni inserite dalla scrittrice. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che desiderano perdersi tra le strade francesi, a chi desidera una lettura piacevole in grado di far sognare ad occhi aperti e a chi crede nel destino. 
E voi, credete nel destino? 
Fatemi sapere nei commenti!!
Buona lettura 📚📚!!

“Mille luci sulla Senna” di Nicolas Barreau

Titolo: Mille luci sulla Senna 
Autore: Nicolas Barreau 
Traduttore: Monica Pesetti 
Casa Editrice: Feltrinelli 
Collana: I narratori 
Data uscita: 18 Ottobre 2022 
Pagine: 224 
Genere: Romanzo rosa 
Acquista: https://www.amazon.it/Mille-sulla-Senna-Nicolas-Barreau-ebook/dp/B0BF9TXBZX/ref=sr_1_1?adgrpid=143965221042&dib=eyJ2IjoiMSJ9.I3jMr25JaOu_c5eH9r6g8if2KRO50kJQTDJq32v85nPGjHj071QN20LucGBJIEps.wCbKIimIUXUp_3yjYBqrcCdwBjpz98Dx5o8eeJcoWTQ&dib_tag=se&hvadid=628030383734&hvdev=c&hvlocphy=1008337&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=13242905529829141302&hvtargid=kwd-1836657681299&hydadcr=7696_2250828&keywords=mille+luci+sulla+senna&qid=1716379379&sr=8-1

Zio Albert era morto. Il fratello maggiore di papà, che soffriva di Alzheimer e da molti anni viveva in una casa di riposo in Borgogna, aveva tagliato i ponti con la famiglia da tempo e ora si era addormentato serenamente senza neppure ricordarsi chi fossimo. Ma a quanto pareva,  prima che la malattia peggiorasse, aveva fatto testamento. Io ero l’unica parente che godeva delle sue simpatie, e il sentimento era reciproco. Ripenso spesso a un’estate che non dimenticherò mai, quando per una fortunata combinazione di eventi, avevo trascorso le vacanze con zio Albert sulla sua houseboat. 

La protagonista del libro si chiama Joséphine Beauregard, la traduttrice della casa editrice Éditions Lassalle. Joséphine è l’unica della famiglia a svolgere un lavoro modesto, a differenza di sua sorella Eugénie, un’importante cardiochirurga e di Pauline, che aveva seguito le orme del padre diventando avvocato. Joséphine era considerata la “pecora nera” della famiglia, non percepiva un reddito alto, non si era sposata, non aveva figli e non aveva un compagno all’altezza da poter presentare alla sua famiglia. 
In realtà Joséphine, frequentava da tre anni un uomo sposato, di nome Luc Clément, che aveva un posto importante al Ministére des Affaires étrangéres. 
In una triste giornata autunnale, Joséphine trova nella cassetta della posta due lettere che cambieranno completamente la sua vita. La prima lettera è dell’editore Robert Lassalle, con cui collabora come traduttrice da anni, la seconda lettera proviene da un notaio sconosciuto. 
In pochi minuti Joséphine scopre di aver perso il lavoro, oltre alla terribile notizia della morte di suo zio Albert, che le aveva lasciato l’unica cosa che aveva, una houseboat ormeggiata accanto al pont de la Concorde. Ed è così che Joséphine ripensa alla bellissima gita estiva con lo zio, e a malincuore, visto che non ha nessuna certezza lavorativa, decide di vendere la houseboat. 
Joséphine decide di andare a vedere per l’ultima volta la houseboat (la princesse de la Loire), per ricordare suo zio e per salutarla definitivamente, prima di venderla ufficialmente al primo compratore. 
Ma a bordo della houseboat, trova un uomo di nome Maxime Lafôret, un amico e inquilino dello zio. Maxime ha un regolare contratto d’affitto, oltre a non aver nessuna intenzione di lasciare la Princess de la Loire. Joséphine non sa come fare per liberarsi di quell’individuo, è l’inizio di una commedia degli equivoci in cui, tra ripetuti boicottaggi dei programmi della protagonista, succederà di tutto. 
Riuscirà Joséphine a vendere la houseboat? 
Riuscirà a vivere la sua storia con Luc alla luce del sole? 
Che cosa accadrà?

Nicolas Barreau in realtà è uno pseudonimo, il libro è stato scritto da una scrittrice di nome Daniela Thiele, che dopo diciotto anni di anonimato, rivela la propria identità al Salone del Libro di Torino, per presentare il suo ultimo libro “L’amica della sposa”. 
Nicolas Barreau dopo aver ottenuto il successo internazionale con “Gli ingredienti segreti dell’amore” (2011), pubblica “Mille luci sulla Senna”, facendo vivere al lettore una bellissima storia a Parigi. La scrittrice accompagna i lettori nel cuore della città dell’amore, tra le piazze, le vie illuminate dalle mille luci di Natale, creando un’atmosfera magica e unica. 

Lo studio legale Bauregard era all’inizio del viale, lontano dai piccoli cafes, dalle pâtisseries, e dalle boutiques de mode che proliferavano intorno all’antica chiesa di Saint-Germain-des-Prés e che in quel periodo dell’anno esercitavano una forza magnetica sulle frotte di turisti. Nel tratto in cui mi trovavo in quel momento, gli eleganti palazzi ospitavano negozi di arredamento show-room di cucine, ambulatori medici e, appunto, cabinets d’avocats. 

I temi trattati sono le passioni, le lingue, le case editrici, i rapporti familiari, il Natale, il matrimonio, la morte, l’eredità, il tradimento e l’amore, quello vero e potente, che rompe tutti gli schemi. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, ricco di sorprese e colpi di scena, in grado di coinvolgere e entusiasmare il lettore. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie alle numerose descrizioni inserite dalla scrittrice. 
Consiglio questo libro a tute/i coloro che vogliono ritrovarsi a Parigi, tra le boulangerie, avvolti dal profumo dei croissant appena sfornati e dalle bellezza della Torre Eiffel, ma anche dalle bellissime luci natalizie che invadono la città. Consiglio questo libro anche a chi desidera leggere un libro leggero, romantico e pieno di colpi di scena. 

E’ tempo di avventura, dell’amore e di tutto ciò che vorremmo ricordare per sempre. 

Buona lettura 📚📚!!