“Mandorli in fiore” di Silvia Maira

Titolo: Mandorli in fiore 
Autore: Silvia Maira 
Casa Editrice: PAV Edizioni 
Collana: Contemporary romance 
Data uscita: 28 Novembre 2023 
Pagine: 208 
Genere: Romanzo rosa 
Acquista: https://www.ibs.it/mandorli-in-fiore-libro-silvia-maira/e/9791259737175

La sua attenzione fu attratta da una mail con uno strano oggetto:”Racconti di una vita fa”. Da quando lavorava al giornale, aveva ricevuto e-mail di ogni tipo: proposte di ricette da pubblicare, alcuni che volevano dichiarare il proprio amore tramite giornale, altri ancora che volevano essere intervistati e poi c’era chi non sapeva a chi raccontare la propria vita. Aprì la mail per curiosità più che reale interesse e la lesse. […]
Ida si trovò rapita dal contenuto della mail. 
C’era molta malinconia tra quelle righe schiette e partecipate, che erano riuscite a suscitare in Ida una strana sensazione. 

La protagonista del libro è Ida Russo, una giornalista di 28 anni, che lavora a Milano presso il settimanale “Noi Magazine” per la rubrica “Ricordi”. Una sera mentre è a casa, riceve un’email con un oggetto particolare, che cattura l’attenzione di Ida. 
L’email racconta, la storia vera di un signore di nome Lillo De Luca, una storia profonda, ricca di sentimenti, di povertà, di miseria, che racconta la condizione di molti italiani dopo la guerra. 
Ida rimane molto colpita dalle parole di Lillo, decide di cercare “Canicattì”, il paesino descritto nella mail. 

Il motore di ricerca le mostrò le immagini di Canicattì, un paese dell’entroterra agrigentino, immerso tra gli alberi di ulivo e di mandorlo, celebre per la pasticceria di mandorla, caratterizzato da un’economia agricola, fondata sulla produzione di uva da tavola. 

Vedendo le immagini di Canicattì, Ida si ritrovò a pensare ai suoi genitori, che avevano deciso di lasciare il loro paesino in Calabria, per andare in Argentina quando era piccola, alla ricerca di fortuna. Ma Ida è sempre stata molto ambiziosa e con le idee chiare, le mancava l’Italia, la sua terra d’origine e decise di trasferirsi dai nonni. E grazie alle parole di Lillo, Ida si ritrova a pensare alle scelte del passato, all’amore ricevuto dai genitori e dai nonni, ma con la paura e il rimorso, di non essere riuscita a dimostrargli il suo affetto. 
Ida decide di approfittare delle sue ferie, per andare a conoscere Lillo e visitare Canicattì. Il lettore si ritroverà a immaginare la campagna di Canicattì, mentre il signor Lillo racconta a Ida la sua storia, percorrendo un vero e proprio viaggio nel passato, tra la bellezza del Santuario della Madonna della Rocca, gustando la tipica granita alla mandorla o nella Valle dei Templi di Agrigento e tanti altri racconti di Lillo. 
La scoperta dei luoghi di Canicattì si unisce ai racconti di Lillo, molto profondi, emozionanti e dolorosi durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno insegnato a Lillo il significato della vita. 

Era difficile essere bambini nel periodo post-bellico e Lillo non si ricordava di esserlo mai stato davvero. Lui e il fratello erano sempre stati chiamati a essere maturi e responsabili, ma erano solo dei bambini. 

Ida rimane affascinata dai racconti di Lillo, imparando da lui il vero valore dell’amicizia, dell’amore e della solidarietà. A Canicattì, Ida riuscirà a superare la fine della relazione con il suo ex fidanzato Dario, ed imparerà a guardarsi dentro. 

Li vede qui mandorli?
Non immagina cosa voglia dire vederlo fioriti tutti insieme, sembravano il paradiso in terra. Venivo sempre a vederli quando erano ricoperti di fiori e, davanti alla loro bellezza, mi riempivo di gioia, mentre nutrivo la certezza che un giorno avrei avuto la vita che desideravo. 

La scrittrice Silvia Maira con “Mandorli in fiore”, descrive in modo minuzioso i luoghi tipici siciliani, oltre a raccontare la storia di Lillo, la vita di Ida e della sua collega/amica Ines, ma anche del lato romantico di Enrico, un ragazzo di 23 anni che lavora nel B&B, in cui soggiorna Ida. 
I temi trattati sono le delusioni amorose, l’amicizia, la solidarietà, le punizioni, il giornalismo, la vocazione, l’emigrazione, il richiamo della propria terra, la povertà, le rinunce e la Seconda Guerra Mondiale. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole e a tratti divertente, grazie alla presenza di alcuni personaggi molto simpatici come Ines, che ha un fidanzato di nome Evaristo moto attaccato alla madre e che non riesce a vedere quasi mai. 
I personaggi sono strutturati bene, grazie alle ampie descrizioni e a dialoghi coinvolgenti e allegri, che rendono la lettura piacevole. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che vogliono emozionarsi, commuoversi, avvolti nelle bellissime descrizioni della Sicilia, ma anche dei prodotti tipici locali. 
Ringrazio la scrittrice Silvia Maira, è sempre un piacere e un onore poter collaborare con te e leggere i tuoi libri pieni di sentimenti, con personaggi realistici e luoghi bellissimi. 
Buona lettura 📚!!