“Atlantica” di Alessandro Perriello

Titolo: Atlantica 
Autore: Alessandro Perriello
Editore: Jeet Write Do 
Data uscita: 18 Aprile 2023
Genere: Romanzo psicologico contemporaneo
Pagine: 138
Acquista: https://www.jeetwritedo.it/prodotto/atlantica/

Atlantica assomiglia molto all’Andalusia ma, essendo un posto tutto mio, situato all’interno della mente muta continuamente, pur avendo una costante: l’odore pungente delle reti da pesca che ne avvolgono il trabucco. 
Riflettevo: in realtà sono molto fortunato a essere qui. Adesso posso ripensare a ciò che è avvenuto con il mio “principe azzurro”, sì, intendo Kenneth. Mi viene da ridere ma in quel momento era tutta un’altra storia. 
Dunque, cominciamo dall’inizio.

Il protagonista del libro si chiama Gabriel, un ragazzo che lavora nella moda, con la passione nel collezionare le bambole e scegliere gli uomini sbagliati. 

Colleziono Barbie e uomini. Si chiama compensazione, perché la mia vita fa schifo e ho bisogno di essere felice. Il problema è che le bambole e gli uomini non sono mai sufficienti, così non trovo pace.
Questo sono io.

La narrazione è formata da cinque capitoli, all’interno troviamo una parte che si svolge nel presente (PLAY), una parte che riavvolge (REWIND) alcuni episodi della vita del protagonista, accaduti precedentemente e a metà libro, c’è anche un momento di pausa (PAUSE), frutto di riflessioni del protagonista. 
Gabriel cerca di compiere un viaggio dentro sé stesso, che lo porterà in un luogo creato dalla propria mente, dove troverà ogni risposta alle proprie domande. 
Questo luogo si chiama “Atlantica”, molto simile all’Andalusia, anche se si modifica costantemente, in base al flusso dei pensieri del protagonista. Gabriel cercherà di capire attraverso il viaggio, ogni lato di sé, che lo porterà a scegliere che strada percorrere. 
Chi è Gabriel? 
Siete mai riusciti a viaggiare con la mente? 

 

Lo scrittore Alessandro Perriello con “Atlantica”, è un viaggio che porta a riscoprire la parte di sé, quella del proprio inconscio. 
I temi trattati sono l’amore, l’amicizia, le decisioni, le scelte, l’inconscio e il viaggio onirico. 
Lo stile di scrittura è contemporaneamente scorrevole e complesso, caratterizzato da parole semplici e ricercate, che hanno la funzione di far pensare e riflettere il lettore, durante la lettura.
I personaggi sono strutturati bene, specialmente il protagonista Gabriel, che nel corso della storia crea e distrugge le distanze tra il lettore e sé stesso. Il lettore si ritroverà a compiere un duplice percorso, fisico e mentale, insieme a Gabriel.
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che amano i libri introspettivi, psicologici e riflessivi. 
Ringrazio lo scrittore Alessandro Perriello per avermi inviato la copia cartacea di “Atlantica”, che è il prequel di “Intimatica” (disponibile la recensione sul mio blog, se non l’hai ancora letta puoi recuperarla al seguente link:                                           https://deborahcarraro97.com/2023/06/30/intimatica-di-alessandro-perriello/  )

Con Atlantica ho effettuato un viaggio nel mio inconscio, senza avere paura, insieme al protagonista Gabriel.
Buona lettura 📚📚!!

“Intimatica” di Alessandro Perriello

Titolo: Intimatica 
Autore: Alessandro Perriello 
Editore: Bookabook
Data uscita: 20 Gennaio 2022
Genere: Romanzo psicologico contemporaneo
Pagine: 343
Acquista: https://www.amazon.it/Intimatica-Alessandro-Perriello/dp/8833235807

Accetto la mia totale follia e comprendo che se sono qui deve esserci un perché. La mia mente, in una maniera contorta e oscena, mi ha riportato indietro nel tempo, mi ha fatto percorrere un viaggio per arrivare al cospetto di me medesimo. Capisco che il passato è passato e non può essere cambiato, almeno non sul piano fisico. Sono salito su quella macchina cercando un modo per mischiare le carte, ma la risposta la troverò solo nella mia mente. 

Il protagonista del libro si chiama Amaso, come il nome del guerriero giapponese, si ritrova in un luogo sconosciuto. Il posto dove si trova si chiama Intimatica, assomiglia ad un cubo.

E’ una Terra di Mezzo, che ne so, è una specie di crocevia, ma anche dove non vorresti.

Amaso è in coma, presso il letto d’ospedale ed è la sua mente che lo ha portato in Intimatica. Si ritroverà davanti ad un bambino “il Piccolo Principe”, che è la proiezione di sé stesso, quando era bambino ed indifeso. 

Il Piccolo Principe tira fuori tira fuori i suoi giocattoli segreti. Susie Wong è stupenda nel suo abito bicolore. Accanto a lei siedono tutte le sue amiche.
<<Possono mangiare con noi?>> domanda timidamente ai commensali-robot.

Ovviamente non succede nulla. Il Mostro tace. Tutti tacciono. Ecco, ora afferro il senso di questo incontro. Il bambino è una mia proiezione ed è qui, dentro me, che devo mettere a posto le cose così, in un attimo, divento lui, mi ritrovo in un corpo minuscolo.

Oltre al Piccolo Principe incontrerà Alice, che lo porterà a riflettere su sé stesso e sulle scelte del passato, ma anche future. 
Amaso cercherà di riordinare i propri pensieri, di fare pace con la parte più profonda del suo “Io” interiore, imparando come prima cosa ad amarsi. 
Dopo aver amato persone sbagliate, come Jacob ed Etienne, sarà pronto ad aprire il suo cuore, senza bisogno di indossare una maschera, sarà solamente sé stesso.

Ho aspettato tutta la vita che le cose cambiassero e non è successo. 
Ho sempre cercato fidanzati sbagliati sperando che cambiassero, poi sono arrivato al cospetto di un ragazzino di cui mi sono innamorato ed è stato proprio questo sentimento a farmi capire che la dinamica doveva cambiare, che l’amore per gli altri non può farti sentire sbagliato. 
Non potevo tradirlo perché ero davvero preso o più probabilmente perché semplicemente ero cresciuto e avevo capito che certe cose vanno affrontate, compreso il fatto che non mi sentivo abbastanza amato da piccolo. 
Sai cosa? Come bimbo non potevo decidere, ma adesso, Sì. 

Ma chi è veramente Amaso? 
Vi siete mai domandati se siamo noi a cercare le persone o sono loro a sceglierci?
Avete mai pensato che cosa si prova in stato di incoscienza?

Lo scrittore Alessandro Perriello con “Intimatica”, compie un percorso a ritroso, un viaggio nei meandri più nascosti, più bui e dimenticati del nostro Io.
Il lettore si ritroverà a riflettere su sé stesso, ponendosi le stesse domande del protagonista.
Una frase molto significativa, che riassume il libro è:

Il passato non può essere cambiato, può invece essere curato.

Affrontando, superando il passato, il nostro “Io” diventa più forte e consapevole, in questo modo potrà guardare il futuro, sotto una nuova veste. 
I temi trattati sono la musica, la moda, le bambole, il presente, i pregiudizi, la mancanza di amore da bambino, la terra di mezzo e il viaggio introspettivo. 
Lo stile di scrittura è contemporaneamente scorrevole e complesso, con parole semplici, ma anche difficili e intricate. 
I personaggi sono strutturati bene, specialmente Amaso che viene descritto nei minimi particolari.
All’interno del libro troverete molti hashtag , usati da Alessandro Perriello per dividere i paragrafi e per rafforzare alcune tematiche.

Consiglio questo libro a tutte/i coloro che amano i libri introspettivi, psicologici e riflessivi, dove la realtà si fonde con la fantasia.
Ringrazio lo scrittore Alessandro Perriello per avermi inviato la copia cartacea di “Intimatica”, che mi ha permesso di compiere un viaggio introspettivo alla scoperta del mio “Io”.
Buona lettura 📚!!