
Titolo: La metrica dell’oltraggio
Autore: Michela Bilotta
Casa Editrice: Independently published
Data uscita: 24 Agosto 2023
Pagine: 258
Genere: Romanzo contemporaneo
Acquista: https://www.amazon.it/metrica-delloltraggio-Michela-Bilotta/dp/B0CGGBNK8Q
Sono diretta verso un piccolo borgo della Basilicata, sulle tracce di una poetessa del Cinquecento. E’ stata uccisa dai fratelli perché accusata di intrattenere una relazione con un uomo sposato. […]
Oggi un delitto del genere verrebbe definito femminicidio, senza dubbio. Ma all’epoca la violenza contro le donne, era quasi la normalità. Il fatto è che anche oggi tante donne sono vittime di violenza domestica, ma non hanno il coraggio di parlarne con qualcuno. Si vergognano, magari si sentono in colpa. Ma aprirsi con qualcuno è l’unico modo per salvarsi.
La protagonista del libro si chiama Beatrice De Sanctis, una giornalista che deve scrivere un articolo su Isabella Morra. Isabella era un’importante poetessa del Cinquecento, vissuta in Basilicata e uccisa dai suoi fratelli, perché accusata di avere una relazione con un uomo sposato.
Allora, non esisteva la parola “femminicidio”, anche se molte donne venivano ammazzata dai propri mariti, fratelli…
Beatrice si ritrova a compiere un lungo viaggio in macchina dalla Lombardia alla Basilicata, immergendosi totalmente nella storia di Isabella e assaporando i prodotti locali.
La storia di Isabella e di molte altre donne vittime di violenza, toccherà nel profondo il cuore di Beatrice, tanto da ritrovarsi a pensare a tutte le donne che conosce… anche loro sono vittime di uomini violenti? E io, cosa ho fatto per aiutarle? Niente. Ogni giorno, siamo totalmente impegnati su noi stessi, che ci dimentichiamo di osservare e tendere una mano, a chi è in difficoltà.
Ed è così che Beatrice, imparerà ad osservare le persone, imparerà che la nostra società utilizza un linguaggio scorretto.
Il linguaggio è in continua evoluzione, ma spesso non riesce a stare al passo con i cambiamenti della società. Solo di recente è stato introdotto il triste neologismo “femminicidio”, ovvero un crimine commesso contro una donna in quanto donna, che si sottrae all’immagine che secondo l’uomo dovrebbe avere. Le cause dei femminicidio sono per lo più culturali, perché la nostra cultura ha insegnato agli uomini l’idea del possesso nei confronti della donna, un’idea che si ripercuote anche sul linguaggio.
Beatrice conoscerà molte storie di donne, di donne che erano state internate in manicomi dai mariti, con il pretesto di una depressione, del dolore della perdita di un figlio; questi erano alcuni motivi per cui una donna, veniva rinchiusa in un manicomio e il marito poteva ricominciare la propria vita.
Il viaggio di Beatrice tra la Lombardia e la Basilicata, si intreccerà tra il passato e il presente, riuscendo a catturare l’attenzione del lettore.
La scrittrice Michela Bilotta con “La metrica dell’oltraggio”, racconta una storia avvincente, con grande sensibilità e delicatezza.
I temi trattati sono la poesia, il giornalismo, l’amore, il linguaggio, la cultura e la violenza sulle donne.
Lo stile di scrittura è scorrevole, piacevole, diretto ed emozionante, in grado di sensibilizzare e coinvolgere il lettore nella storia di Isabella Morra, ma anche della protagonista Beatrice De Sanctis, della direttrice Bersaglia e un simpatico stagista di nome Eugenio, che cerca di nascondere agli altri la propria solitudine e le insicurezze, con il proprio lavoro.
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che vogliono conoscere la storia di Isabella Morra, ma anche chi vuole compiere un viaggio in alcune bellissime città, come Recanati, Lanciano, Termoli e Matera, insieme alla protagonista Beatrice.
Ringrazio la scrittrice per avermi inviato il suo libro, che mi ha permesso di riflettere sul fenomeno sociale della violenza sulle donne, ma anche sull’importanza del linguaggio.
E voi, conoscete Isabella Morra?
Buona lettura 📚📚!!