“Il Re ha parlato” di Francesco Calzoni

Titolo: Il Re ha parlato 
Autore: Francesco Calzoni
Editore: Robin Edizioni
Collana: Libri per tutte le tasche
Data uscita: 24 Marzo 2022
Pagine: 80
Genere: Romanzo contemporaneo
Acquista: https://www.amazon.it/parlato-Libri-tutte-tasche-ebook/dp/B0B6QLD3ZL

Un minuto vorrei chiudermi in camera e non uscire più, un attimo dopo vorrei essere in giro a urlare, fare, brigare, non so nemmeno io cosa: tutto pur di farmi capire, per dimostrare al mondo che io sono il Re, non quel ritardato che dicono gli altri, che i voti a scuola lo dimostrano, vorrei gridare che ho tanto da offrire.

I protagonisti del libro sono Lorenzo e Dedi. Lorenzo è un sedicenne autistico, che ama scrivere sul suo diario i suoi pensieri e le sue giornate. Dopo aver trascorso le vacanze estive in Valle D’Aosta con i genitori, è arrivato il momento di tornare in città, perché si avvicina il rientro a scuola. 
A Lorenzo non piace andare a scuola, anche se ha degli ottimi voti; non gli piace perché viene preso in giro dai suoi compagni di classe, in particolare da due bulli: Giorgio e Federico.
Al suo rientro a scuola, i soliti bulli lo prendono in giro e Lorenzo non riesce mai a far uscire le parole. 

Questi primi giorni di scuola sono stati persino peggio del previsto. Non ero ancora entrato in classe che è arrivato il benvenuto: “Ciao, fenomeno, fatte buone vacanze?” 
“Sei stato allo zoo? Dice che agli scemi gli animali piacciono.”
E via, due su due: ho l’impressione che Giorgio e Federico abbiano passato tutta l’estate a studiare queste perle. Mi sono venute svariate frasi per ammutolirli, frasi da applauso, ma come sempre la lingua si è autocensurata senza motivo e ho incassato inerme. 

Lorenzo si è sempre seduto nel banco singolo in fondo alla classe, ma quest’anno avrà anche lui, per la prima volta una compagna di banco. 
Dedi è la nuova compagna di classe, che si siede accanto a Lorenzo. Dedi è nata in Italia, da padre angolano e madre rumena, si erano conosciuti in Italia, grazie a un signore “nonno Oliviero”, che gli aveva offerto un lavoro. 
Dedi è diversa dal resto dei ragazzi, inizia a sorridere, a chiacchierare con Lorenzo, anche perché lei sa cosa significa essere presa in giro. I suoi coetanei l’hanno sempre considerata “diversa”, a causa della sua carnagione, ma a lei non è mai importato anzi, ha sempre risposto ad ogni insulto, proprio come una leonessa.

Subito dietro al professore è entrata una ragazza, che si è presentata: si chiama Dedi e, sedendosi vicino a me, mi ha fatto un sorriso, non so se di gentilezza o di scherno, per esperienza pregressa avrei scommesso di più sullo scherno. 
Io ho risposto abbassando gli occhi e facendo una smorfia, il massimo del calore di cui sono capace e che ho interesse a esternare. 

Ma anche nella nuova scuola, Dedi inizia a essere bullizzata, da Giorgio e Federico, proprio come Lorenzo. Dedi è una ragazza molto giudiziosa, detesta le ingiustizie e nota in Lorenzo qualcosa che gli altri non vedono. Inizia a studiare come comunicare con chi è affetto da una leggera sindrome di autismo, riuscendo ad avvicinarsi sempre di più al mondo di Lorenzo. 
Lorenzo e Dedi diventano amici, iniziano a studiare matematica insieme e giorno dopo giorno, il loro legame si rafforza sempre di più. 

Perché Dedi è veramente sorprendente. 
Non lo so come ha fatto, ma è riuscita con il suo chiacchiericcio continuo, a coinvolgermi in qualcosa che non ho capito bene cosa sia.
Lei dice che siamo amici: è questa l’amicizia? 

Dedi cercherà di farlo avvicinare ai suoi compagni di classe, a farlo credere nelle proprie doti della scrittura e della fotografia. Ma il periodo adolescenziale non è facile, perché subentrano i primi amori, le prime cotte, le prime infatuazioni che si insinuano tra Lorenzo e Dedi, rivelando un finale sconvolgente e inaspettato. 

Lo scrittore Francesco Calzoni con “Il Re ha parlato”, affronta il periodo adolescenziale e l’autismo in modo magistrale, riuscendo a toccare il cuore del lettore. Il lettore si commuoverà durante la lettura, entrando in empatia con Lorenzo e Dedi, tanto da avvertire alla fine i brividi, che rendono il libro speciale, unico e vero. 
I temi trattati sono il bullismo, i pregiudizi, l’autismo, i primi amori, l’amicizia e l’adolescenza. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, toccante e profondo. La narrazione si alterna tra Lorenzo e Dedi, in modo da far percepire al lettore i sentimenti di entrambi. 
Francesco Calzoni ha creato due playlist, una di Lorenzo con pezzi attuali di canzoni rap e una più romantica di Dedi. 
I protagonisti sono strutturati bene, il lettore si innamorerà della goffagine di Lorenzo e dell’intraprendenza di Dedi. 
Ritengo che questo libro debba essere letto da tutte/i ragazzi che frequentano le superiori, in modo da conoscere alcuni temi e affrontarli con tatto e delicatezza, grazie allo stile di Francesco Calzoni.
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che vogliono emozionarsi e riflettere, perché Francesco insegna che bisogna riuscire ad ascoltare gli altri. 
Ringrazio lo scrittore Francesco Calzoni per avermi inviato il suo libro cartaceo, che mi ha permesso di rivivere l’adolescenza, di emozionarmi e di lasciarmi una grande voglia di vivere profondamente, senza avere paura. 
Buona lettura 📚📚!!

“L’Uomo Sole” di Saverio Giannini

Titolo: L’Uomo Sole
Autore: Saverio Giannini
Editore: Giazira Scritture
Data uscita: 27 Gennaio 2021
Pagine: 160
Genere: Romanzo contemporaneo
Acquista: https://www.amazon.it/LUomo-Sole-Saverio-Giannini/dp/8899962391

Mi chiamo Samuel e sono uno zero.
Ho 18 anni e l’umore nero come il colore degli occhi, dei capelli e dei miei vestiti, ALL BLACKS. 
Non ho mai avuto una ragazza, né un’amica o un amico, a parte Bauxie che non vedo da tempo. […]
Frequento l’ultimo anno di scuola e io odio la scuola perché odio Tomas e Giovanni.

Il protagonista del libro si chiama Samuel, ha diciotto anni e non ha amici o una ragazza. Non gli piace andare a scuola, a causa di due coetanei: Tomas e Giovanni. 
Tomas e Giovanni sono i bulli della scuola, che prendono in giro Samuel, isolandolo completamente dal resto della classe.

In classe siedo in fondo, agli ultimi banchi dove non c’è nessuno. 
Resto alla larga da tutto e da tutti e, in particolare, da Tomas e Giovanni che vietano agli altri di guardarmi e di parlarmi. 
Le sento le cattiverie che dicono anche quando dialogano sottovoce: sono scolpite nella mia mente e non riesco a cancellarle. 
“Sei una merda”, bisbigliano e mi sento nuovamente uno schifo. 
Nessuno mi saluta.
Nessuno mi sorride o mi chiede “Come stai?”
La sedia accanto alla mia è sempre vuota e io attendo che un giorno qualcuno finalmente occupi questo posto. 
Chissà, forse quel giorno sta arrivando.

Ma un giorno a scuola, arriva un nuovo compagno di classe di nome Michael. Michael diventa subito la “preda” facile di Tomas e Giovanni, ma si siede nel banco di fianco a Samuel. 
Samuel e Michael diventano amici, iniziano a trascorrere i pomeriggi insieme, senza bisogno di parlare. A scuola Michael continua a essere preso in giro dai bulli, e Samuel si sente in colpa di non riuscire a difenderlo. 

Forse nessuno se l’è chiesto e mai se lo chiederà.
Ve lo dirò io: umiliato, sconfitto, fallito, una nullità. 
Come faccio a saperlo?!
E’ come mi sento anch’io, ogni giorno.
Mi sono girato verso di lui, gli ho dato una leggera pacca sulla spalla e, ancora una volta, gli ho donato un sorriso, spontaneo e ricolmo di sincerità. 
<<Stai tranquillo>> gli ho detto. 
IO NON SONO COME LORO!!

Fin da subito Samuel ha notato qualcosa di diverso, di speciale e unico in Michael. Michael è un ragazzo che soffre della Sindrome di Asperger, ma il padre non riesce ad accettare la sua diversità.
Samuel ha finito il liceo, inizia a trascorrere le sue giornate sul divano a guardare la TV e a mangiare schifezze. Ma un giorno, decide di uscire per andare nel suo posto preferito, dove si recava con Michael. 
Samuel perso nei suoi pensieri, si addormenta disteso sul prato per ore, sotto al sole. Un signore anziano lo porta al riparo, notando gli eritemi sul corpo del ragazzo. 
Quando si sveglia, Samuel non sa dove si trova e non è consapevole della sua trasformazione. Il signore gli fa notare alcuni eritemi e vesciche presenti sul suo corpo, spiegandogli che a causa del contatto con il Sole era capace di confortare e far star bene le altre persone. 

<<Sei riuscito a farmi fare pace con me stesso e ad annientare quello strano e assurdo senso di vuoto annidato nel mio cuore. C’è qualcosa di speciale dentro di te, non so cosa sia ma è una cosa immensa: una sorta di grandezza che dovresti condividere con il mondo intero.>>

Da questo momento, Samuel si ritrova a essere per tutti “l’Uomo Sole”, un ragazzo che conforta, ascolta tutte le persone più fragili. Il destino lo farà avvicinare anche a Giovanni, proprio il bullo che a scuola lo prendeva in giro, ma Samuel non prova nessun sentimento d’odio o di rancore nei confronti del ragazzo. 

E’ la vita con le sue ragioni a far accadere le cose, e nessun altro. Sappi che l’odio non fa altro che partorire altro odio, ma alla fine non porta a nulla di buono. 

Samuel diventerà per tutti un supereroe, l’Uomo Sole e come per tutti i supereroi, avrà dei nemici da affrontare. 
Vincerà l’Uomo Sole o i suoi nemici? 

Lo scrittore Saverio Giannini con “l’Uomo Sole”, racconta la storia di un giovane ragazzo che si sente uno zero, sbagliato a causa dei bulli della scuola. Il lettore pagina dopo pagina, assisterà all’evoluzione del protagonista, che diventerà a poco a poco consapevole del suo valore, impiegando tutto il suo tempo ad aiutare i ragazzi/e fragili e autistici.
I temi trattati sono il bullismo, il suicidio, la Sindrome di Asperger e l’autismo. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, profondo, toccante che riesce a toccare molti temi importanti: dal bullismo alla bellezza e unicità dei ragazzi affetti da autismo.

<<Un ragazzo autistico generalmente si sente un po’ come un extraterrestre sbarcato sulla Terra.>> ho spiegato, mentre tutti si raccoglievano intorno a me.
<<In quel film Elliot non ha paura del suo nuovo amico, non lo giudica si fida di lui e lo accoglie con innocenza e purezza. 
Proprio come Elliot, Massimo ha semplicemente bisogno del vostro amore: di sentirsi amato, nella sua unicità!>>

I personaggi sono strutturati bene, grazie alle ampie descrizioni, il lettore riesce a percepire i sentimenti che prova Samuel e gli altri ragazzi. 
Consiglio questo libro a tutte/i i ragazzi per avvicinarsi ad alcune tematiche importanti. Ritengo che questo libro debba essere portato nelle scuole, proprio per sensibilizzare i ragazzi/e sul bullismo, ma anche sull’autismo che lo scrittore Saverio Giannini, descrive in modo magistrale, con una sensibilità e dolcezza unica.
Perché ognuno di noi ha delle fragilità diversità che ci rendono UNICI e SPECIALI.
Ringrazio lo scrittore Saverio Giannini per avermi inviato il suo libro cartaceo, che mi ha permesso di immedesimarmi nella storia e riflettere molto sulla diversità. 
Siete mai stati oggetto di bullismo? 
Come vi siete sentiti? 
Come l’avete superato?
Fatemelo sapere nei commenti!!
Buona lettura 📚📚!!