“La signora del Tempio” di Ilaria Volpini

Titolo: La signora del Tempio
Autore: Ilaria Volpini
Casa Editrice: Words Edizioni
Data uscita: 5 Dicembre 2022
Pagine: 382
Genere: Romanzo fantasy
Acquista: https://www.amazon.it/Signora-del-Tempio-Nemeton-Vol-ebook/dp/B0BP8BWFF1

In Accademia nessuno sapeva comportarsi in sua presenza, tale era la soggezione che la gente provava nei confronti di chi studiava le Arti. 

Il libro è ambientato a Nemeton, un arcipelago accessibile con la magia.

Nella lingua antica, Nemeton significava luogo nascosto, sicuro e sacro. I pochi che parlavano della sua presenza e della sua creazione, venivano ritenuti pazzi e raccontavano diverse storie su di esso e sui suoi abitanti. […] Si narrava, infatti, che al tempo della caccia delle streghe, intorno al XVI secolo, un gruppo considerevole di accusati, per lo più costituito da pagani, normanni, celti e schiavi provenienti dall’Africa e dall’Asia, si ribellò e si appropriò di tre navi, salpando per l’Oceano Atlantico.

Era stata creta una Barriera per rendere il Nemeton un luogo inaccessibile.
Dopo secoli di pace, gli equilibri rischiano di rompersi, con il pericolo di far scoppiare una guerra di grandi dimensioni. La protagonista del libro si chiama Freya Loïc, è una principessa che sta studiando all’Accademia di Northland per diventare Sacerdotessa del Tempio di Ocelon. 

Dopo anni di studio, arriva il momento della consacrazione di Fraya, ma la madre le comunica che avrebbe dovuto sposarsi per garantire al padre una salda alleanza.

<<Una sacerdotessa e una moglie?>> sussurrò, sconvolta.
Sua madre l’abbracciò. <<A tuo padre servono alleanze.>> 

L’avrebbero guardata con sospetto e considerata un fenomeno da baraccone. 
Una sacerdotessa sposata. 

La scrittrice Ilaria Volpini con “La signora del Tempio”, crea una storia piena di intrighi, alleanze e potere. 
I temi trattati sono la magia, le alleanze, le battaglie, l’amicizia e l’amor cortese.
Lo stile di scrittura è un po’ lento, a tratti ripetitivo perché il lettore si ritrova a conoscere sempre le stesse cose. 
I protagonisti potevano essere descritti meglio, la scrittrice Ilaria Volpini oltre a descrivere poco i personaggi nelle prime pagine, ha scelto nomi troppo complicati, che difficilmente il lettore riuscirà a ricordare (Ex: Arwyn, Aedan…). Sarebbe stato opportuno inserire all’inizio del libro, tutti i nomi dei personaggi, in modo da far avvicinare il lettore alla storia e ai personaggi.
La scelta di nomi desueti, ricade di conseguenza sulla narrazione e il lettore si ritroverà a leggere una storia “lontana”, che non riesce totalmente a catturarlo. 
Consiglio questo libro a tutte/i coloro che amano la magia e le storie mitologiche!!
Ringrazio la scrittrice Ilaria Volpini per avermi permesso di leggere il suo libro, che mi ha fatto conoscere l’arcipelago di Nemeton. 
Buona lettura 📚📚!!

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