
Titolo: Ci sono mani che odorano di buono
Autore: Sara Gambazza
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Edizione: 2
Data uscita: 10 Gennaio 2023
Pagine: 368
Genere: Romanzo contemporaneo
Acquista: https://www.amazon.it/sono-mani-che-odorano-buono/dp/883046029X/ref=sr_1_1?crid=22W0E9IM8IOCU&keywords=ci+sono+mani+che+odorano+di+buono&qid=1678364825&sprefix=ci+sono+m%2Caps%2C106&sr=8-1
Marta non piangeva. Mai. Che piangere non serve a raddrizzare quello che è storto, diceva sua madre.
Marta storta ci viveva e aveva imparato a guardarlo con la testa piegata, il mondo. Ma la vecchia del parco l’aveva confusa: con le lumache e il profumo di soffritto e la luce in camera da letto e quelle carezze che l’avevano costretta a ricordare che c’è chi può camminare dritto, perché nel suo, di mondo, ci sono mani che odorano di buono e che ti spostano i capelli dalla faccia quando non fai che guardarti i piedi.
Marta è una ragazza che abita al Cinghio, un quartiere degradato e pieno di violenza, dalla sua finestra vede seduta su una panchina una signora anziana, che tiene tra le mani la sua borsetta scolorita rossa. Le ore passavano e questa vecchietta era sempre seduta lì, in quel parco dove i ragazzini erano soliti rubare qualsiasi cosa, figuriamoci una borsetta mostrata in bella vista.
Marta decise che doveva fare qualcosa, uscì fuori di casa e si diresse dall’anziana. Scoprì che si chiamava “Bambina”, ma tutti la chiamavano “Bina”, stava aspettando suo nipote Fabio e che sarebbero dovuti partire per la Germania.
Marta le offrì di entrare in casa, dove avrebbe potuto aspettare al caldo e al sicuro, suo nipote. Ma suo nipote non tornò, ma Bina sapeva che una volta risolti i suoi problemi sarebbe tornato a prenderla.
Fabio era entrato in un brutto giro, doveva restituire una grossa somma di denaro a Marrone, uno di quelli che non perdona e che al Cinghio, era conosciuto da tutti. Aveva massacrato di botte Fabio, non poteva tornare da sua nonna, non in quelle condizioni, allora si diresse da Genny, una puttana.
Bina conosce gli abitanti del Cinghio: Beniamino, Lyuba e Gianna, di cui ogni vita è immersa nel dolore, vite ai margini della periferia, che non concede molto.
Ma ogni storia, quella di Marta, di Fabio, di Beniamino, Lyuba e Gianna è piena di umanità, tanto da far affezionare il lettore fino alla fine e da fargli credere di essere lì con loro, su quel pianerottolo e di poter respirare il profumo di quelle mani che odorano di buono.
Le strinse la mano, se la portò al viso e la tenne lì, a contatto con la guancia, annusandone il profumo di aglio e rosmarino.
<<Le tue mani sanno di cose buone. Lo vedi? Sei fatta per cucinare, tu. >>
Fabio tornerà da sua nonna Bina?
L’autrice Sara Gambazza esordisce con “Ci sono mani che odorano di buono”, un romanzo che farà innamorare il lettore fino alla fine della lettura.
Un romanzo intenso, in cui si nota la bravura della scrittrice, tanto da non credere che si tratti del suo primo romanzo.
I temi trattati sono forti, raccontati senza filtri, utilizzando delicatezza e dolcezza per poter affrontare il disagio, la violenza del Cinghio.
Il libro evidenzia la sofferenza, ma anche il coraggio e l’altruismo di ogni personaggio.
I protagonisti sono strutturati benissimo, riuscendo a intrecciarsi tra di loro, creando una storia stuzzicante e coinvolgente.
Lo stile di scrittura è scorrevole, gradevole grazie alla bravura e alle parole di dolcezza dell’autrice, che accompagnano pagina dopo pagina, il lettore, in un viaggio fantastico, alla scoperta del Cinghio.
Ringrazio l’autrice Sara Gambazza, per la disponibilità, ringrazio la Casa Editrice Longanesi, per avermi inviato il libro, che ho divorato in due giorni e per avermi permesso di conoscere la forza dei legami.
Vi ho fatto venire voglia di conoscere le storie di Marta, Fabio, Bina, Lyuba, Beniamino e Gianna? Di sentire il profumo di sugo nella cucina di Marta?
Di sentire quell’odore di casa?
Non vi resta che acquistare immediatamente questo romanzo!!
Buona lettura 📚!!
[…] Qui puoi trovare la recensione del romanzo d’esordio “Ci sono mani che odorano di buono” : https://deborahcarraro97.com/2023/03/09/ci-sono-mani-che-odorano-di-buono-di-sara-gambazza/ […]
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